Il decreto Agosto riconosce la cassa integrazione anche ai lavoratori di Medicina ex zona rossa
Il decreto Agosto, che sta proseguendo in Senato il suo iter per la conversione in legge, riconosce una copertura previdenziale ed economica per i lavoratori delle ex zone rosse, tra cui Medicina, e per i quali finora non hanno trovato applicazione le tutele previste dalle disposizioni per l’emergenza Covid 19.
A presentare le domande di accesso ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria o di assegno ordinario o di cassa integrazione in deroga dovranno essere i datori di lavoro, per la durata delle misure previste dai provvedimenti della pubblica autorità, fino a un massimo di quattro settimane. «Le domande – informa la Cgil di Imola, in attesa della circolare Inps con le istruzioni operative dettagliate – vanno trasmesse esclusivamente all’Inps, a pena di decadenza, entro il 15 ottobre 2020, allegando copia del provvedimento restrittivo della pubblica autorità. Le domande saranno accolte dall’Inps fino al raggiungimento del limite di risorse previste, pari a 59,3 milioni di euro per il 2020». (lo.mi.)