Coronavirus, nessun nuovo caso a Imola, 41 in più in Emilia Romagna. Lo studio: “Test rapido per gli ospedali”
Situazione stazionaria per l’Ausl di Imola sul fronte del Coronavirus tra ieri e oggi: i casi totali sono 441 di cui 25 ancora positivi. Nel resto dell’Emilia Romagna sono 41 i nuovi casi oggi (5 in provincia di Bologna), 22 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 8 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti, 12 sono collegati a vacanze o rientri dall’estero. Nel frattempo l’Emilia Romagna si prepara all’autunno con uno test rapido “per tenere sotto controllo la diffusione del Covid-19, mettendo in sicurezza tutti gli ingressi negli ospedali e nei pronto soccorso da Piacenza e Rimini”.
Questa la promessa della ricerca annunciata dalla Regione con il coordinamento della Unità Operativa di Microbiologia dell’Ausl della Romagna in collaborazione, al momento, con Ior – Istituto ortopedico Rizzoli – e Sant’Orsola di Bologna, dopo uno studio pilota condotto in collaborazione con l’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma. Un test per la ricerca dell’antigene che coinvolgerà più di 1500 cittadini dell’Emilia Romagna con l’obiettivo di scegliere il test, fra i 4 o 5 oggi disponibili, migliore e più affidabile per rilevare il virus mediamente in 12-13 minuti, dove per i tamponi classici occorre aspettare un tempo medio stimabile tra le 3 e le 6 ore. Inoltre, a fronte dei 15-20 euro di costo per il tampone classico, la spesa per un test rapido si aggira sugli 8-12 euro.
In questo modo, in caso di accesso agli ospedali – pronto soccorso o per ricoveri programmati – sarà possibile valutare subito le persone con Covid-19 e isolarle in attesa di un’eventuale conferma con test molecolare (tampone) che verrà fatto comunque entro le 48 ore dal ricovero, per valutare anche i casi minori – cioè con poca carica virale – non rilevabili con il test rapido.
Lo studio è in corso di valutazione dal Comitato etico della Romagna con l’obiettivo di arrivare – nelle intenzioni della Regione – sin dai primi di ottobre con il test pronto per essere utilizzato. (r.cr.)