Si concluderà entro il mese l”intervento di demolizione «a pezzi» del vecchio acquedotto di Sasso Morelli
Sono cominciati a metà luglio e si concluderanno entro la fine di agosto i lavori di demolizione della torre piezometrica di Sasso Morelli. «La necessità di demolire tale struttura, costruita alla fine degli anni Sessanta secondo i criteri tecnici allora vigenti e fuori esercizio da circa quindici anni, è dovuta alla complessità e agli elevati costi della manutenzione dell’opera – spiega Hera, che realizza l’intervento –, e al fatto che risulta già da tempo disconnessa dalla rete cittadina di distribuzione dell’acquedotto civile».
La demolizione è stata programmata «per parti – aggiunge la multiutility –, tagliando il manufatto “a pezzi” calati a terra con una gru e quindi molto meno pericolosa e impattante rispetto a quelle realizzate utilizzando le cariche di esplosivo». I lavori «sono inseriti nel Piano d’ambito del servizio idrico integrato 2015-2019 di Atersir – continua Hera – e sono stati approvati dal Consiglio locale di Bologna il 30 marzo 2016». Una volta terminata la demolizione, «la sistemazione dell’area sarà ultimata entro settembre». (lu.ba.)
Nelle foto l”acquedotto prima della demolizione e il cantiere oggi