Coronavirus, sì all”obbligo di tampone per chi rientra da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, ma senza quarantena preventiva
E” in vigore da ieri in tutto il territorio nazionale l”obbligo, per chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, di darne immediatamente comunicazione alle autorità sanitarie per essere poi sottoposti al tampone. Tuttavia, come precisa l”assessore regionale alle Politiche sanitarie, Raffaele Donini, non ci sarà l”obbligo per le persone di stare in isolamento fiduciario né in attesa di effettuare il test, né successivamente, durante l”attesa dell”esito del tampone stesso. Il Ministero ha infatti formalmente chiarito, rispondendo al quesito posto questa mattina dallo stesso Donini, che è non solo consentito, ma auspicabile che «ove le condizioni epidemiologiche delle regioni lo consentano, siano adottate misure meno restrittive per i soggetti che devono sottoporsi a controlli di carattere sanitario». Tradotto: obbligo di tampone sì, ma non di quarantena preventiva.
«E” la conferma – commenta Donini – della nostra corretta interpretazione dell’ordinanza del ministro emanata ieri. Deve essere chiaro, però, non bisogna cedere di un millimetro nel rispetto di tutte le norme di prevenzione, dal distanziamento, all’uso della mascherina, al lavaggio frequente delle mani». Ovviamente, l”isolamento scatterà in caso di positività del tampone.
Intanto la Regione sta mettendo a punto una procedura per rendere più agevoli queste operazioni. Innanzitutto, chi rientra dopo avere soggiornato o transitato in Croazia, Spagna, Grecia e Malta può effettuare la comunicazione o rivolgendosi al Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda usl competente per territorio, oppure utilizzando l’apposita piattaforma regionale, disponibile all’indirizzo http://salute.regione.emilia-romagna.it/rientro-estero, come una trentina di persone ha già fatto. In seguito alla comunicazione si verrà contattati dal personale del Dipartimento che comunicherà data e luogo di effettuazione del tampone. Inoltre, si sta lavorando per poter effettuare quanto prima tamponi all”aeroporto “Marconi” di Bologna, all’arrivo dei voli, cosa che dovrebbe essere possibile entro pochi giorni.
Per quanto riguarda l”aggiornamento Covid della giornata, nulla da segnalare nel circondario imolese, dove i casi totali, dall”inizio della pandemia, restano 438. Nel territorio regionale si aggiungono, invece, 37 nuovi casi positivi (20 asintomatici), di cui ben 14 nella provincia di Bologna. I casi attivi sono 1.827, 20 più di ieri, mentre il numero dei decessi resta, fortunatamente, invariato (4.298). (r.cr.)