Acqua, dall”inizio della stagione irrigua 2020 prelevati dal Cer 40 milioni di metri cubi in più sul 2019
Ben 40 milioni di metri cubi d”acqua in più sono stati prelevati, dall”inizio della stagione irrigua al 31 luglio, dal canale emiliano romagnolo. In percentuale, si tratta di un aumento del 34% rispetto all”anno scorso. Lo fa sapere il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, precisando tuttavia che la stagione irrigua 2020, causa la siccità invernale, è cominciata già in febbraio, quindi in netto anticipo rispetto a quanto accade normalmente e senza indicazioni su quanto possa ancora protrarsi (di norma si estende da metà marzo a fine ottobre). «Della siccità che contraddistingue questo 2020 è già stato detto e scritto molto – sottolinea Alberto Asioli, presidente del Consorzio -. Quello che ci preme ricordare, invece, è che l’impegno del Consorzio e di tutto il personale è massimo affinché il sistema irriguo del nostro territorio di competenza sia efficiente ed efficace per garantire il necessario apporto di acqua alla nostra agricoltura che, in situazioni come queste, avrebbe una drastica riduzione o addirittura un azzeramento della produzione, aggravando ulteriormente le difficoltà del comparto fra grandinate e gelate».
Dal Consorzio aggiungono che «nel territorio collinare l’approvvigionamento è garantito dagli invasi irrigui interaziendali che, laddove realizzati, con la loro capacità complessiva di circa 2 milioni di metri cubi, sopperiscono all’impossibilità di derivare dai corsi d’acqua naturali a seguito del divieto diramato dagli organi regionali. Sono anche in corso lavori per aumentare tale capacità di un altro milione di metri cubi».Per quanto riguarda i dati sulla pioggia, le registrazioni del pluviografo di Lugo forniscono un valore medio della pioggia nel mese di giugno nel periodo 1993-2020 pari a 46,4 mm, mentre il solo giugno 2020 ha fatto segnare solo 34,2 mm, il 74% della quantità media. Passando a luglio, nel periodo 1993-2020 il valore si abbassa a 33,5 mm, mentre a luglio di quest”anno, complici alcuni fenomeni temporaleschi, accompagnati da grandine e forte vento, si è saliti a 65,6 mm. Prendendo in considerazione i primi sette mesi dell”anno, la media del periodo gennaio-luglio 1993-2020 è pari a 315 mm, quella di è invece di 167 mm, appena il 53 % rispetto al valore del più lungo periodo. (r.cr.)
Nella foto una ripresa aerea del Cer (Canale emiliano romagnolo)