Gli street artist dell’associazione Noi Giovani al lavoro per pulire e realizzare nuove opere nella galleria di murales alla stazione di Imola
Cinque anni fa a Imola l’associazione culturale Noi Giovani ha dato vita alla prima galleria di murales all’interno di una stazione ferroviaria in Italia. Dall’edizione 2015 del Festival di rigenerazione urbana Rest-Art, momento in cui è stata realizzato il progetto, la tante opere che raccontano la storia della città, il suo territorio e alcuni personaggi simbolo, salutano i viaggiatori in arrivo o in partenza e accompagnano chi è di passaggio.
Nei giorni scorsi gli artisti Argonaut, Andrea Buscaroli, Mark, Sam e Fabrizio Mejjali, soci di Noi Giovani, si sono armati di pennelli, bombolette e vernici, per ripulire alcune parti della galleria rovinate da tempo, incuria e da qualche scritta di troppo e hanno realizzato anche nuove opere. Fra queste il nuovo murale che ritrae una donna di spalle disegnata da Mark, che rappresenta un’ape regina in chiave antropomorfa. Tra le nuove opere anche quella di Andrea Buscaroli con la scritta “A volte i bei sogni sono i peggiori incubi”, dove una creatura con sembianze di uccello rappresenta il conoscitore dei sogni e cerca di non perdere i sogni e gli incubi che cercano di uscire dalla sua testa. Ancora da ultimare la nave dell’artista Argonaut, che racconta attraverso tanti colori e immagini, le minoranze etniche presenti a Imola. «Noi Giovani ha come obiettivi primari la cura della res publica e la valorizzazione del patrimonio imolese- afferma il presidente di Noi Giovani, Vincenzo Rossi-. Crediamo fermamente che il senso civico e il rispetto di ciò che ci circonda sia un elemento necessario per un rilancio culturale, innovativo e dinamico della città». (r.cr.)
Nella foto (di Adrian Lungu): l’opera di Andrea Buscaroli con la scritta «A volte i bei sogni sono i peggiori incubi»