Il consigliere della Polisportiva Sassoleone Davide Cortini pedala verso le Paralimpiadi di Parigi 2024
Con il mondo dello sport che sta lentamente tornando alla normalità è tempo un po” per tutti gli atleti di fissare gli obiettivi futuri. Pensiero anche del consigliere della Polisportiva Sassoleone 2015 Apd Davide Cortini e atleta di handbike (classe H3, riservato persone con il controllo di braccia e busto).
Dopo aver ripreso gli allenamenti nelle prime giornate utili post lockdown, Cortini è stato uno dei protagonisti di «Obiettivo Tricolore», staffetta-simbolo della ripartenza che ha attraversato tutta Italia voluta fortemente da Alex Zanardi (vittima di un grave incidente in Toscana) e dal suo progetto Obiettivo 3, che sta sostenendo Davide nella sua carriera paralimpica. «Durante tutta l’ultima tappa, il nostro pensiero era rivolto costantemente ad Alex – ha commentato -. E’ stata la persona che mi ha messo a disposizione la mia prima handbike, proprio come mio padre che, quando avevo dodici anni, mi regalò la mia prima mountain bike. Senza di lui, non avrei mai intrapreso questo percorso. Per me è come un parente stretto e Obiettivo 3 rappresenta una grande famiglia».
Il fine ultimo del progetto è quello di trovare e formare almeno tre atleti ai quali far disputare i Giochi Paralimpici. «Obiettivo Tricolore è stata una bellissima manifestazione ed una grande esperienza – ha proseguito Cortini -. Ho partecipato all’arrivo della tappa del 16 giugno, all’autodromo di Imola, per ricevere il testimone in vista della mattina seguente. Il giorno dopo, infatti, ho percorso la frazione che partiva da Sassoleone e che si concludeva al Circuito del Mugello. Sono stati 60 km molto intensi, con un dislivello di circa 1200 m, percorrendo i passi della Futa e della Raticosa. Fare questo percorso a forza di braccia non è una cosa semplice»-
Obiettivo di Cortini è quello di prepararsi, iniziando un ciclo quadriennale che potrebbe portarlo a grandi traguardi. «Non guardo verso Tokyo, sono un atleta con una carriera giovane, avendo cominciato da anni. Ho cominciato solamente due anni fa ed ho bisogno di più tempo per non rischiare di bruciare le tappe. E’ necessaria tanta preparazione per gareggiare a certi livelli, oltre che fisica, anche mentale e di tattica, per leggere bene le varie fasi della competizione. Il mio scopo è quello di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024». (r.s.)
Nella foto: Davide Cortini insieme, tra gli altri, al presidente della Polisportiva Sassoleone Lorenzo Caprara, al sindaco di Casalfiumanese Beatrice Poli ed al vicesindaco di Casalfiumanese Marino Angioli