F.1 a Imola, le parole di un raggiante Selvatico Estense: «Voi di “sabato sera” i primi a scriverne»
Questi sono giorni radiosi per Uberto Selvatico Estense. L’impresa di riportare la F.1 a Imola lo rende raggiante. E dopo il lungo silenzio imposto dagli accordi con Liberty Media, ha voglia di raccontare. «Per il nostro autodromo riavere la Formula 1 è qual- cosa di eccezionale – ha commentato il presidente di Formula Imola -. Vuol dire rilanciarsi a livello internazionale e aprire scenari importanti. Per me invece significa un grande successo, una soddisfazione enorme in termini professionali. Con caparbietà sono riuscito a centrare questo obiettivo, nonostante più volte mi sia chiesto che senso avesse insistere di fronte a difficoltà sempre maggiori. Adesso nel mio palmares di presidente di Formula Imola ci sono tutte le gare mondiali più importanti, tranne la MotoGp. Per la città? Questo bisognerebbe chiederlo agli imolesi. Perché ciascuno ha nel cuore sentimenti diversi. Legati alla F.1 ci sono ricordi, suggestioni ed emozioni che caratterizzano la storia di ognuno».
Proviamo a ripercorrere i passaggi che hanno portato al Gran Premio dell’Emilia Romagna l’1 novembre a Imola.
«L’idea ce l’avevo già in gennaio. C’era il Covid in Cina e ho pensato che Liberty Media avrebbe potuto avere bisogno di alternative. Gli scrissi per ricordare che a Imola c’è un circuito omologato per la F.1 con alle spalle una grande storia. Voi di sabato sera i primi a scriverne». (a.d.p.)
L’intervista completa su «sabato sera» del 30 luglio.
Nella foto: Uberto Selvatico Estense