Sacmi acquisisce la Iprel, obiettivo potenziare automazione e digitalizzazione
La Sacmi ha acquisito il 100% della Iprel, azienda specializzata nella progettazione hardware e software e nello sviluppo di sistemi di supervisione. Potenziare, in una logica di Gruppo, la capacità di sviluppo e offerta di servizi digitali di progettazione e automazione industriale è l’obiettivo dell’operazione, deliberata dall’Assemblea dei soci di Sacmi.
Con 120 tecnici di altissimo livello, Iprel è cresciuta in questi anni come realtà strategica sia in una logica di servizio a tutte le Divisioni e Bu del Gruppo Sacmi, sia nello sviluppo di soluzioni per clienti terzi, anche in collaborazione con laboratori, Università ed enti di ricerca. Da qui la scelta di portare la partecipazione dal precedente 50% all’attuale 100% delle quote, in prospettiva di un ulteriore potenziamento della capacità di presidio di queste tipologie di servizi sia all’interno sia extra-Gruppo. «Automazione e digitalizzazione – osserva il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi – sono la cifra del nostro tempo, chiave di volta per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi nell’ambito di processi produttivi smart improntati alla logica della sostenibilità e dell’efficienza. L’acquisizione della totalità delle quote di Iprel si inserisce in questa logica, completando un percorso già avviato e con la finalità di ampliare la potenza di fuoco di Sacmi in tali ambiti».
Tra le diverse attività sviluppate da Iprel nel 2019, solo per citare le più rilevanti, sistemi avanzati per l’analisi dei big data, studio di tecnologie per sistemi di supply chain, piattaforme per l’acquisizione automatica delle immagini in funzione controllo qualità. Quindi, in ambito extra-Gruppo, lo sviluppo di sensori avanzati per applicazioni nell’ambito biomedicale. (da.be.)
Nella foto: la Sacmi