Polizia locale e forze dell’ordine bloccano una festa abusiva a Imola
Ieri sera, verso le 22 quattro pattuglie della della polizia locale insieme al personale della polizia di Stato, dell”Arma dei carabinieri, dell”Ausl e della Siae sono intervenute in via Ortodonico, a Imola, dove era stata segnalata una festa abusiva, presso una villa privata, che era stata data in gestione.
Al momento del controllo, la festa era appena iniziata: erano presenti circa 60 persone, fra cui anche dei minorenni, oltre ad alcuni che esercitavano l”attività di controllo interno, un barman e un dj. Inizialmente, gli avventori avevano giustificato la situazione cercando di farla passare per festa privata, ma gli agenti della polizia locale avevano già raccolto elementi sui social network tali da determinare che si trattava delle note modalità di festa che consentono, con pagamento in questo caso di una quota di 15 euro, l”accesso e la consumazione libera di bevande. La polizia locale e le altre forze intervenute hanno dapprima ordinato la sospensione della festa, poi hanno provveduto all’identificazione di tutte le persone presenti ed hanno organizzato il deflusso ordinato dei partecipanti. Alla fine, per completare tutte le procedure, l’intervento si è protratto oltre l”una di notte. Al momento, la polizia locale sta valutando gli elementi raccolti al fine di individuare i soggetti responsabili ed applicare le sanzioni previste, di natura penale ed amministrativa.
«Le modalità di festa “free-drink” sono sempre più diffuse fra i giovani, tuttavia sono prive di ogni autorizzazione e rappresentano un notevole pericolo per l”incolumità degli stessi, a causa della mancanza dei controlli e dei pareri delle autorità competenti. Inoltre, il consumo incontrollato di alcool rappresenta un ulteriore elemento di pericolo per gli stessi partecipanti – sottolinea Daniele Brighi, comandante della Polizia Locale del Circondario Imolese -. Voglio ringraziare i colleghi che si sono prodigati, nonostante il poco preavviso, per organizzare i turni di controllo e di intervento». (da.be.)