Scuola, al Malpighi-Visitandine di Castello «mensa su turni alle medie, ingressi scaglionati ai licei»
A meno di due mesi dal rientro in classe, continua il «viaggio» di sabato sera tra gli istituti scolastici del circondario.
Abbiamo fatto tappa ai licei e medie Malpighi Visitandine di Castel San Pietro, scuola paritaria che fa capo alla Fondazione Ritiro San Pellegrino della Diocesi di Bologna. L’istituto accoglie circa duecento studenti, equamente distribuiti tra scuola media e licei (liceo Scienze applicate e liceo sportivo). La dirigente scolastica, dal 2015, è Valentina Di Pietro, alla quale abbiamo chiesto lumi su recente passato, presente e futuro di una scuola, in senso generale, ancora frastornata dall’emergenza Coronavirus.
«Ero presente alla Conferenza di servizio del 10 luglio tra tutti i presidi dell’Emilia Romagna – spiega Di Pietro –, dove il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari ha confermato, almeno per le superiori, il rientro in presenza dal 14 settembre, purché gli edifici non presentino situazioni molto gravi a livello strutturale».
(…) Anche voi, come altri istituti, vi state organizzando con ingressi scaglionati?
«Avremo due ingressi divisi dieci minuti uno dall’altro, ricreazioni in momenti diversi e servizio mensa per i ragazzi delle medie, pensato su più turni. Sulla distribuzione della merenda, invece, valuteremo come fare insieme all’azienda che fornisce da mangiare all’interno della scuola. Obiettivo: tornare il più possibile alla normalità, un po’ come con la didattica a distanza». (da.be.)
Nella foto: la preside Valentina Di Pietro