Coronavirus, 3 nuovi casi a Imola legati al focolaio nella casa di riposo di Bologna. “Quarantena” per chi torna da extra Ue e pure da Romania e Bulgaria
Ci sono tre nuovi casi positivi segnalati dall’Ausl di Imola nel bollettino di aggiornamento quotidiano. “Si tratta di due maschi ed una femmina residenti a Imola, lievemente sintomatici, tutti e tre contatti stretti del caso accertato la scorsa settimana e collegato al focolaio riscontrato in una residenza anziani nel bolognese e pertanto già posti in isolamento da diversi giorni”.
Da metà luglio sono 18 i nuovi casi refertati nel circondario di Imola, che sommati ai 2 che erano ancora presenti portano a 26 il totale delle persone ancora malate o positive (comprendente anche gli asintomatici).
Nel dettaglio sono 23 residenti a Imola, 1 a Mordano, 1 a Castel San Pietro e 1 a Castel Guelfo. I casi totali dall’inizio dell’epidemia salgono così a 428.
La casa di riposo coinvolta nei nuovi casi di oggi è quella di viale Roma a Bologna gestita dalla cooperativa In Cammino dove; dopo le prime segnalazioni di ospiti con sintomi “suggestivi” da parte della struttura stessa, a metà luglio l’Ausl di Bologna ha fatto i tamponi a tutti (87 in tutto), riscontrando 21 positivi al Covid-19, di cui 17 ospiti e 4 operatori sanitari.
In generale, la gran parte dei nuovi contagi dell’imolese sono riconducibili a focolai o casi già noti (come quelli nel settore della logistica del bolognese) oppure a persone rientrate dall’estero. Per fortuna in quest’ultimo caso le persone sembrano dimostrare senso civico e seguono le indicazioni che prevedono per chi entra in Italia da un Paese estero (extra Ue o extra Schengen) di mettersi subito in isolamento fiduciario (quarantena) e segnalare (ancor meglio preventivamente) il proprio arrivo al dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl che sottoporrà ad un doppio tampone di controllo.
La prescrizione riguarda tutti, anche chi ritorna da una vacanza. E dal 24 luglio anche chi arriva da Romania e Bulgaria nonostante siano due Paesi Ue. Come fare la segnalazione? Via mail all”indirizzo covid19@ausl.imola.bo.it oppure telefonicamente al 0542 604959, attivo dalle ore 8.30 alle 13 dal lunedì al venerdì. Da notare che la Regione ha chiesto di attivare controlli a tappeto con i tamponi sia sui rientri dai Paesi estra Ue o Schengen, sia nel settore logistica e lavorazione carni.
Nel resto dell’Emilia Romagna continuano a registrarsi quotidianamente nuovi casi in doppia cifra, oggi sono 28, ma solo “sette sono i casi cosiddetti sporadici, mentre i restanti contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero” sottolineano dalla Regione.
In particolare, nella provincia di Bologna, si sono registrati 10 casi, di cui 2 sporadici, 5 collegati a focolai familiari noti, un caso riguarda il cluster nella casa di riposo, uno altro è stato individuato grazie a un tampone pre-viaggio all’estero e l’ultimo con un controlli sulle categorie più a rischio.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus i casi complessivi sono ad oggi 29.603. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.451 (8 in meno rispetto a ieri). (l.a.)