Silvia Chiesa e la Roma Tre Orchestra a Imola per l’Emilia Romagna Festival
Un tuffo nella musica tra il ’700 e l’800 per il primo concerto dell’Emilia Romagna Festival a Imola in questa estate 2020.
Questa sera, per la XX edizione del festival musicale, alla Rocca sforzesca alle 21 si terrà il concerto Metamorfosi sonore, che raccoglierà alcuni brani dal Tristano e Isotta di Richard Wagner, insieme a composizioni di Franz Joseph Haydn ed Edvard Grieg, interpretati dalla violoncellista Silvia Chiesa (nella foto) e dalla Roma Tre Orchestra diretta da Dario Macellari.
Metamorfosi sonore porta quindi nella musica tra il ’700 e l’800, «anni in cui la “metamorfosi musicale” passò dall’estetica classica a quella romantica, fino ad approdare a quella moderna. E ognuno dei brani selezionati per far parte di Metamorfosi sonore ha in sé una piccola metamorfosi – spiegano le note stampa allo spettacolo –. A cominciare dal Preludio e morte di Isotta tratti dall’immortale Tristano e Isotta di Wagner, che in questa occasione sarà eseguito in una versione per orchestra d’archi, che ne farà risaltare contemporaneamente le caratteristiche che lo rendono allo stesso tempo il capolavoro del romanticismo tedesco e uno dei capisaldi di ciò che sarà la musica moderna. (r.cr.)