Coronavirus, altri 4 positivi oggi a Imola, 2 al rientro dall”estero. 61 nuovi casi in Emilia Romagna. Regione: “Tracciamento funziona, focolai circoscritti”
Oggi ci sono altri quattro nuovi positivi al Sars-Cov-2 nel circondario imolese, si aggiungono ai tre di ieri e a quelli della scorsa settimana e portano a a 425 i contagi totali refertati dall”Ausl di Imola dall’inizio dell’epidemia, di cui 23 attivi (cioè malati e/o positivi).
I nuovi casi odierni sono tre residenti a Imola e uno a Mordano; tre del tutto asintomatici ed uno con lievi sintomi di raffreddamento. Si tratta di un rientro da un Paese extra Schengen che si è segnalato correttamente all”Igiene pubblica come prevedono le norme; poi l’Azienda sanitaria ha provveduto al tampone e, una volta appurato la positività, a garantire un isolamento protetto.
Un altro caso riguarda una segnalazione per sintomi suggestivi al rientro da un paese dell”Unione europea, infine di due casi diagnosticati attraverso screening di controllo su persone asintomatiche.
I casi dell’imolese, mostrano che il virus continua a circolare, e occorre continuare a fare attenzione seppur al momento focolai e sintomatologie non sembrano preoccupanti. Ancor più se consideriamo la situazione del resto dell’Emilia Romagna dove anche oggi, così come da giorni oramai, si registrano nuovi casi in doppia cifra (61 oggi) a causa di vari focolai. Di questi (cioè il 92%) – sottolineano dalla Regione – “sono stati intercettati dalla sanità pubblica o perché erano già in isolamento (25 le persone a cui il tampone è stato fatto quando già erano state poste in sicurezza), contatti di casi già noti, rientri dall’estero (per i quali in Emilia Romagna la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen), controlli a tappeto, tuttora in corso, nei comparti della logistica e della lavorazione carni (voluti sempre dalla Regione)”. In particolare, dei 56 ce ne sono 9 sono da screening sierologici, 20 da contact tracing, 9 dai controlli sui rientri dall’estero e 18 da quelli nei settori logistica e macellazione.
“Una massiccia azione di prevenzione basta su controlli nel territorio sta permettendo al servizio sanitario regionale di individuare anche le persone asintomatiche, isolando possibili focolai, per poi circoscriverli, o per gestire quelli noti, tutti sotto controllo – sottolineano dalla Regione -. Quanto alla situazione nei territori, la provincia di Bologna e quella di Modena sono le due aree coi numeri maggiori”.
Dei 61 nuovi casi, ben 24 si registrano nella provincia di Bologna, 18 sono asintomatici e 12 collegati a focolai noti in aziende della logistica o dovuti ai controlli avviati nel comparto, 2 al focolaio isolato sempre nei giorni scorsi in una casa residenza anziani del capoluogo, gli altri a focolai familiari o casi sporadici.
Questo non toglie che ad oggi i casi di contagi continuino ad aumentare in regione e dall’inizio dell’epidemia sono arrivati a 29.552 e purtroppo, si registra un nuovo decesso: una donna del territorio forlivese. Però sono solo 4 i pazienti attualmente ricoverati in terapia intensiva in Emilia Romagna e scendono a 75 (-3) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Le persone guarite salgono a 23.613. Bologna con 5.237 positivi (a cui vanno sommati anche i 425 di Imola) è la provincia con il maggior numero di casi dall’inizio dell’epidemia, seguita da Reggio Emilia con 5.080. (r.cr.)