Pubblicato il bilancio 2019 di Seacoop: crescita rispetto all’anno precedente anche grazie al Pollaio sociale
La cooperativa sociale Seacoop ha pubblicato il bilancio 2019, un anno caratterizzato dalla grande espansione delle attività del Pollaio sociale. Dalla nascita del progetto ad oggi, infatti, sono stati realizzati 15 articoli cartacei e 23 digitali, 6 interviste televisive e 8 radiofoniche e 2 video. Il Pollaio sociale è stato protagonista a 2 fiere e al programma di Rai 1 “I soliti ignoti – Il ritorno”. Al momento sono 77 gli enti e le persone che hanno contattato Seacoop per replicare il progetto. Tornando sui numeri del bilancio il risultato netto di esercizio è di 61.364 euro, in crescita rispetto a quello registrato nel 2018 (28.973 euro), mentre il capitale sociale è di 1.336.356 euro, con riserve di 674.717 euro.
Nello specifico sono trenta i progetti che Seacoop ha sviluppato nel corso del 2019, a coprire tutte le aree di intervento di cui si occupa la cooperativa. Fra questi ricordiamo il laboratorio di teatro al femminile “Non voglio mica la luna”; il laboratorio musicale Noi (Nessun ostacolo insieme), in collaborazione con il gruppo Amici Insieme Imola, Comunità Solidale (Il Mosaico) e la banda Città di Imola; l”avvio della società consortile Tecla, all”interno del progetto ComeTe. Sono state inoltre svolte 594 attività, all”interno dei Centri gestiti da Seacoop.
Nell”anno di riferimento la presidente in carica di Seacoop è Roberta Tattini, al suo settimo mandato, e il neo eletto Consiglio d”amministrazione, che rimarrà in carica fino al 2021, è composto da Francesca Assente, Aura Careri, Stefania Costa, Nizia Lina Martino, Valeriano Palermo e Monica Cavina. Il totale dei soci è 288. Fra i soci lavoratori si nota una presenza importante della componente femminile che si attesta sulle 256 unità, mentre la componente maschile è di 32. Vi sono inoltre un socio volontario e un socio sovventore con personalità giuridica. Gli occupati sono in totale 463, di cui 59 uomini e 404 donne. (da.be.)
Nella foto: Simona Landi, responsabile della comunicazione di Seacoop, nel Pollaio sociale