Coronavirus, dieci nuovi positivi a Imola, un cluster familiare al ritorno dall”estero. Emilia Romagna oggi regione con più casi d”Italia
Ben dieci positivi oggi refertati dall”Azienda usl di Imola. Un picco di infezione dopo settimane di relativa tranquillità (dall’inizio di luglio solo due casi e con sintomi lievi, uno legato ai focolai scoppiati nel bolognese nelle aziende di logistica).
Dei dei casi di oggi nel circondario imolese solo una persona è stata testata in quanto contatto stretto di un altro caso accertato precedentemente, mentre 7 sono contagi avvenuti all”estero e gli altri famigliari.
In particolare si segnala un piccolo cluster (focolaio) familiare dove le quattro persone rientrate a Imola hanno infettato le altre due che erano rimaste a casa. «La cosa importante – segnalano dall’Ausl – è che avevano correttamente segnalato il loro ritorno dall’estero e si erano già poste in autoisolamento, poi il Dipartimento le ha sottoposte a tampone». Massimo senso civico e attenzione ai comportamenti quindi. Sin dall’inizio dell’epidemia chi rientra dall’estero deve seguire questa procedura (segnalazione all’Ausl e 14 giorni di autoisolamento), poi l’ordinanza della Regione emessa la scorsa settimana ha spinto maggiormente sul tema richiedendo per questi casi un doppio tampone naso-faringeo per intercettare il più possibile anche gli asintomatici.
Ad esempio, dei casi di oggi sei sono totalmente asintomatici, mentre quattro presentano lievi sintomi della malattia, che non esigono ricovero. Sono pertanto tutte in isolamento domiciliare, 9 ad Imola ed 1 a Castel Guelfo.
Nove dei nuovi casi riguardano cittadini di origine straniera ma i Paesi interessati sono vari, quelli al momento nell’occhio del ciclone dell’epidemia (come i Balcani o il sud America) ma non solo. Salgono così a 416 i casi totali di contagio refertati dall”Ausl di Imola, 14 dei quali attivi cioè positivi (13 ad Imola ed 1 a Castel Guelfo).
«L”aggiornamento di oggi – precisano dall’Azienda sanitaria – evidenzia quanto sia fondamentale, per chi entra o rientra da un Paese estero (extra Ue o extra Schengen), sottoporsi fin da subito ad isolamento fiduciario e segnalare immediatamente (ancor meglio preventivamente) il proprio ingresso al dipartimento di Sanità pubblica dell”Ausl di Imola». La prescrizione riguarda tutti, anche chi ritorna da una vacanza. Come fare la segnalazione? Via mail all”indirizzo covid19@ausl.imola.bo.it oppure telefonicamente al 0542 604959, attivo dalle ore 8.30 alle 13 dal lunedì al venerdì.
Il focolaio imolese ha contribuito al bilancio negativo odierno dell’Emilia Romagna che conta 57 nuovi positivi, di cui 41 asintomatici, e due morti. Già da settimane si assiste ad una lieve impennata dei casi con cluster e focolai gestiti e contenuti tramite il tracciamento.
La gran parte dei nuovi contagi, così come quelli imolesi, sono riconducibili a focolai o a casi già noti o a persone rientrate dall’estero. Nel modenese, su 12 nuovi casi, 6 sono contatti anche in questo caso di un cittadino rientrato da un Paese extra Schengen e 4 sono riconducibili al focolaio individuato nei giorni scorsi in un prosciuttificio della provincia. Nella provincia di Rimini, dei 10 nuovi positivi 9 sono cittadini stranieri che vivono in un residence del capoluogo nel quale la Ausl ha individuato e isolato un focolaio.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, i casi di
positività in Emilia Romagna sono arrivati oggi a 29.295 e i decessi a 4.281. I malati
effettivi sono 1.328. Sono solo 7 i pazienti in terapia intensiva (+1 da
ieri) e scendono a 81 (- 4 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli
altri reparti Covid.
L”Emilia Romagna risulta oggi la regione “peggiore” per numero di contagi ma anche in altre realtà italiane la curva dell”epidemia ha registrato un”impennata. (l.a.)
foto d”archivio Regione Emilia Romagna