F.1 a Imola, ora ci siamo: domani all’autodromo il delegato Fia per la sicurezza Michael Masi
Questa è la settimana decisiva per la conferma della F.1 a Imola. Liberty Media, società statunitense che gestisce i diritti del massimo campionato automobilistico, sta per varare il calendario definivo del Mondiale 2020. E lo storico tracciato imolese, sede in passato di ben 27 consecutivi Gran Premi (dal 1980 al 2006), pare ci sia dentro.
Dopo il sopralluogo della Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile) nelle scorse settimane per verificare l’impianto e le condizioni della pista, che comunque è già omologata da tempo e in regola per ospitare la Formula 1, domani toccherà alla Fowc (l’Associazione Costruttori) far visita all’autodromo per un’ispezione tecnico-logistica finalizzata principalmente a definire gli accordi per l’allestimento interno al paddock. Presente anche Michael Masi, delegato Fia per la sicurezza. Non si prevedono sorprese, considerando che l’Enzo e Dino Ferrari possiede gli spazi per creare le cosiddette bolle di isolamento necessarie a garantire il distanziamento fra i gruppi di addetti ai lavori della F.1. (a.d.p.)
Ulteriori dettagli su «sabato sera» del 23 luglio.
Nella foto (Isolapress): l’ultimo Gp di F.1 a Imola nel 2006