L’Accademia pianistica di Imola ha riaperto in sicurezza con le lezioni di strumento in presenza
L’Accademia Internazionale «Incontri con il Maestro» di Imola, il 15 giugno scorso, ha riaperto l’attività didattica in presenza con la programmazione delle lezioni in sede. Definito il protocollo aziendale con tutte le misure anticontagio necessarie per tutelare la salute di allievi, maestri e dipendenti, l’Accademia ha riattivato le lezioni convinta che la qualità dell?insegnamento che la contraddistingue debba continuare ad essere trasmessa in presenza, modalità in cui è possibile garantire la ricerca del bel suono nello stretto dialogo fra docente e allievo.
La specificità delle lezioni che si svolgono all’Accademia di Imola ha consentito di potersi riorganizzare più agilmente dal momento che le lezioni sono sostanzialmente one-to-one maestro-allievo ed escludono di per sé occasioni di assembramento. A fine giugno si è anche svolta la prima sessione degli esami degli insegnamenti teorici dei corsi di laurea di Storia della Musica, Estetica e Ear Training. Le prove si sono svolte con i docenti in sede e gli allievi alcuni in presenza e alcuni online. «Un’Accademia della nostra portata non può lavorare senza la presenza dell’allievo perché l’eccellenza opera sulla trasmissione delle emozioni e fare questo online non è possibile – ha commentato Franco Scala, fondatore e coordinatore didattico della Fondazione Accademia Internazionale e Direttore dell’Accademia Pianistica “Incontri con il Maestro” di Imola La tecnologia, nel nostro caso, va usata solo in caso di emergenza ed era necessario riprendere al più presto le lezioni in presenza, naturalmente in sicurezza.Penso che il mondo della musica potrà uscire arricchito da questa situazione, perché ho notato una forte motivazione dei docenti non solo verso la componente didattica ma anche nella riscoperta generale del valore delle relazioni umane». (da.be.)
Foto concessa dall’Accademia pianistica di Imola