A Ozzano una panchina rossa e una arcobaleno per dire no alla violenza sulle donne e all”omofobia
Sono state inaugurate a Ozzano, oggi a mezzogiorno, due panchine -colorate una di rosso e l”altra con i colori dell”arcobaleno- in rappresentanza della Casa delle Donne per non subire violenza e di Giovanni, il ragazzo vittima, esattamente, un anno fa, di un brutto episodio omofobo mentre era seduto ai tavolini del bar posto esattamente di fronte alle panchine.
«Da questo episodio è nata l”idea di creare qualcosa che ricordasse alla comunità ozzanese i principi ed i valori per cui si è sempre contraddistinta, vale a dire un grande senso di civiltà, di tolleranza, di accoglienza e di umanità – commenta Luca Lelli, primo cittadino –. Ed ecco nata l”idea delle due panchine, una con i colori dell”arcobaleno, simbolo proprio di libertà e tolleranza verso tutti colori che hanno una diversità, che sia essa di natura sessuale, religiosa o semplicemente del colore della pelle, e l”altra di colore rosso, a simboleggiare la lotta alla violenza contro le donne». (r.cr.)