Coronavirus, a Imola nessun nuovo caso, 13 in più in regione. Donini: “Test sierologici gratuiti per i donatori di sangue”
La situazione nel circondario di Imola continua a presentarsi stazionaria con nessun nuovo caso refertato dall’Ausl. Ad oggi sono solo 2 i positivi ancora presenti.
Nel resto della regione, invece, oggi ci sono 13 nuovi casi di cui 6 asintomatici individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali, i 7 nuovi casi sintomatici sono nelle province di Parma (1), Modena (1), Bologna (2), Ferrara (1), Ravenna (1) e Rimini (1), per la maggior parte riconducibili a focolai o a casi già noti. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 28.971 casi in Emilia Romagna. Quelli ancora attivi, cioè i malati effettivi positivi, a oggi sono 1.189 (4 in meno di ieri). Purtroppo, dopo qualche giorno senza morti, si registrano anche due decessi; il numero totale sale pertanto a 4.271. Restano 9 i pazienti in terapia intensiva e 93 quelli ricoverati negli altri reparti Covid, dato invariato da ieri.
Oggi l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha dato il via ufficiale anche alla nuova attività di screening prevista per tutti i donatori di sangue dell’Emilia Romagna: quando si presenteranno per la donazione verrà fatto gratuitamente il test sierologico per la ricerca degli anticorpi da Covid-19. Potenzialmente pariamo di circa 130 mila persone.
Un’attività che permetterà anche di raccogliere dati dal punto di vista epidemiologico per capire se la diffusione del virus tra i donatori di sangue delle diverse province è in linea con la situazione del territorio di appartenenza, e quindi di comprendere meglio come e dove il virus sia circolato.
“Una proposta che ho avanzato qualche settimana fa e che sta ottenendo un”adesione pressoché totale dei donatori di sangue – ha sottolineato Donini -. Questa nuova indagine epidemiologica, aggiunta a quelle già in corso per altre categorie, contribuirà ad individuare e circoscrivere potenziali focolai. Sono fiero dei nostri donatori – ha aggiunto Donini -. Anche nel periodo di emergenza le donazioni sono proseguite, in sicurezza e senza rischi, e come sempre la nostra regione non solo è autosufficiente, ma anche in grado di donare ad altre”. (l.a.)