Cefla, protocolli speciali per la commessa TeaPak
«Abbiamo accolto la sfida di TeaPak come una nostra sfida. La costruzione del nuovo stabilimento imolese è stato un grande investimento per il gruppo Yogi Tea e una grande opportunità per il nostro territorio; territorio a cui sia TeaPak che Cefla sono profondamente legate. Un grande investimento anche in termini di fiducia, in questa terra e nelle sue persone».
C’è soddisfazione nelle parole del presidente della Cefla, Gianmaria Balducci, al termine dei lavori per la realizzazione della nuova sede dell’azienda imolese TeaPak, unico sito produttivo europeo del gruppo Yogi Tea, leader mondiale nella produzione di tisane biologiche.
L’intero stabilimento (nella foto, l”ingresso) è stato costruito nell’arco di un anno, un tempo record, se si considera anche il fattore Covid, che ha di fatto rallentato tutti i cantieri italiani. Per questa commessa Cefla non ha fornito soltanto gli impianti, ma ha agito in qualità di general contractor, con un ruolo cioè di coordinatore di altre imprese locali, tra cui le cooperative Cti e Cims.
Non solo la costruzione, ma l’intero investimento di TeaPak, che si aggira sui 25 milioni di euro, è stato realizzato a «chilometro zero», comprese le installazioni industriali, che saranno presto certificate 4.0, e che sono state curate da aziende leader della Packaging valley.
Un investimento che consentirà in prospettiva all’azienda imolese di crescere, fino a raddoppiare ulteriormente la superficie produttiva. Il terreno su cui sorge la sede, infatti, ha una superficie complessiva di 42 mila metri quadri. (lo.mi.)
Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 9 luglio