«Andrea Costa, c’era una volt…A», sentite Vincenzo Esposito: «Oggi la nostra Termal finirebbe nelle prime 4»
Nel lungo tour dell’Andrea Costa sui palcoscenici di serie A, tante delle imprese più belle e scintillanti le ha firmate il «Diablo». Un giocatore da più di 11.000 punti segnati, in una carriera lunga e gloriosa, che per cinque stagioni è stata vissuta proprio in riva al Santerno e all’Andrea Costa. Che soprattutto per merito di Vincenzo Esposito ha vissuto le sue annate più belle. Oggi il 51enne casertano è un allenatore di successo nella sua Brescia, da dove ci ha parlato un po’ di tutto il suo basket. «Brutto vedere l’Andrea Costa fuori dalla serie A, anche se la serie B non è un dramma. Mi dispiace tanto perché sono imolese adottivo, ancora legato al ciub, dove ho vissuto stagioni fantastiche in A1 e A2. Tenere in vita una società coi tempi che corrono è già un successo e le conseguenze del Coronavirus le pagheremo ancora a lungo».
Quali sono i ricordi più belli delle tue stagioni imolesi?
«Sono legati ai primi due anni di A1, per il modo in cui siamo arrivati ai play-off. La vittoria su Cantù e anche le eliminazioni con Fortitudo e Siena resteranno per sempre ricordi indelebili, come la vittoria di Casalecchio con la Virtus e quel mio canestro allo scadere, che ci diede la vittoria in gara-2 del play-off con la Fortitudo. Meglio la serie A di allora o quella attuale? Stiamo parlando di epoche diverse e quella era un’altra pallacanestro. A me piaceva di più, soprattutto per merito di certe squadre e personaggi. Formazioni come quelle che ci arrivarono davanti, oggi non si vedono e la nostra Termal, per valori tecnici, oggi sarebbe da primi quattro posti». (p.p.)
L’intervista completa su «sabato sera» del 9 luglio.
Nella foto (Isolapress): Vincenzo Esposito, quando firmò per l’Andrea Costa nel ’98