Diritto allo studio, via libera della Commissione Scuola regionale alle misure straordinarie a sostegno degli studenti universitari
La Regione Emilia Romagna dà sempre è vicina ai problemi della scuola e al diritto allo studio, come si evince dalle parole della presidente della Commissione regionale Francesca Marchetti a margine della seduta che ha visto all’ordine del giorno gli interventi della direttrice Er.Go Patrizia Mondin e dell’assessore regionale Paola Salomoni. «I servizi universitari, le borse di studio e la garanzia per un diritto allo studio accogliente e di qualità sono da sempre i cardini delle nostre politiche, messe in campo anche grazie al lavoro e alla collaborazione con ER.GO. Oggi la Commissione Scuola ha infatti dato il via libera, all’unanimità, ad ulteriori sostegni messi in campo dalla Giunta. La Regione di fatto introdurrà un “Bonus straordinario Covid-19” per gli studenti universitari, confermando oltre le borse di studio ordinarie anche misure straordinarie per gli studenti fuorisede».
Nello specifico, l’ulteriore bando di concorso “straordinario” per la concessione di borse di studio è destinato agli studenti che non raggiungono al 10 agosto 2020 i crediti necessari per l’accesso alla borsa per l’anno accademico 2020/2021. Inoltre, è stato introdotto il “Bonus straordinario Covid-19” a favore degli studenti che non raggiungono i crediti necessari per l’accesso alla borsa di studio per l’anno accademico 2020/2021. Un’ulteriore agevolazione riguarda la proroga del termine per la verifica del conseguimento dei crediti da parte degli studenti matricole beneficiari di borsa di studio per l’anno accademico 2019/2020. «L’impegno della Regione è quello di continuare a promuovere una comunità regionale educante, dove ogni studente non si senta ospite, ma si integri nella città in cui viene a studiare. – sottolinea Marchetti – Miglioramento degli alloggi, aumento dei pasti distribuiti e un progetto innovativo per il sostegno agli studenti diversamente abili sono i pilastri sui quali l’Azienda regionale per il diritto agli studi e la Regione stessa si sono basate. In quest’ottica si inserisce anche il lavoro dell’assessorato alla scuola, che in Emilia-Romagna non ha eguali in materia di diritto allo studio. Sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, la Regione ha prestato particolare attenzione alla condizione degli studenti universitari e ha attivato attraverso ER.GO e con la condivisione degli Atenei e della Consulta regionale degli studenti misure straordinarie di sostegno. Gli Atenei hanno da subito sostenuto la continuità attivando formazione a distanza, discussioni di laurea in streaming e proclamazioni on line garantendo agli studenti universitari tutte le funzioni, sia didattiche ma anche le più complesse, come lo svolgimento degli esami e il conseguimento del titolo di studio, lauree e dottorati».