Coronavirus, a Imola solo 2 casi attivi. L’Ausl “chiude per ferie” la tenda del pre-triage del Pronto soccorso
Nel circondario di Imola oramai dalla fine di giugno (per la precisione dal 27 giugno) non si registrano nuovi positivi. Rimangono solo due casi attivi (cioè ancora positivi), si tratta di persone residenti a Imola (una è ricoverata in ospedale ma solo perché deve fare delle cure che esulano dalla Covid-19 e la sua abitazione non è confacente all’isolamento). In totale, dall’inizio dell’epidemia, nei dieci comuni del circondario di Imola abbiamo avuto 404 casi, 39 i morti.
Diversa, come si sa, la situazione nel resto della regione: oggi i nuovi positivi sono 29 di cui 12 con manifestazioni cliniche dovute all’infezione. Vari focolai nei giorni scorsi hanno fatto risalire il numero dei contagi e dei malati, oltre ai positivi asintomatici individuati tramite gli screening sierologici. Così anche i ricoverati in terapia intensiva e quelli dei reparti Covid sono aumentati, ma solo di poche unità e hanno già ricominciato a scendere alla luce di guarigioni e “negativizzazioni”. I ricoverati in terapia intensiva in tutta la regione oggi sono 10 e 96 quelli nei reparti Covid.
Secondo la Regione i focolai sono tracciati e sotto controllo, in particolare a Bologna (con i positivi in tripla cifra legati allo spedizioniere Brt Bartolini) e nel ravennate (una dozzina di persone rientrate dal Bangladesh poste in isolamento fiduciario).
La situazione tranquilla sul fronte virus dell’imolese, unita all’esigenza di razionalizzare il personale a fronte delle ferie estive, ha portato l’Ausl di Imola a “chiudere” la tenda esterna del pre-triage del Pronto soccorso.
Questo non toglie che l’attività verrà comunque svolta da un infermiere all’interno della struttura ospedaliera: nell”area tra la rampa d”accesso pedonale al Pronto soccorso e quella di triage. Poi si proseguirà seguendo specifici percorsi in base ai differenti livelli di sospetto di infezione da Sars-Cov 2
“La tenda però resta al suo posto – precisa la nota dell’Azienda sanitaria – e riprenderà a funzionare a fine settembre, quando le temperature ne permetteranno nuovamente l’utilizzo e in vista dell’esigenza di garantire un filtro esterno adeguato nel periodo autunnale”.
La rampa pedonale di via Belpoggio rimane quindi dedicata esclusivamente a chi si reca in Pronto soccorso (pazienti e operatori del servizio), mentre resta interdetta a tutti gli altri, compresi i dipendenti (che devono accedere all’ospedale dall’atrio centrale e sottoporsi alle verifiche del check point che rimane in funzione come sempre). (l.a.)