Dopo l’incidente sulla Montanara il lupo Alfa Leon ha percorso 500 chilometri fino a Piacenza
Vi ricordate di Alfa Leon? «sabato sera» scrisse la sua storia nel dicembre 2015, quando l’allora giovane lupo venne investito lungo la via Montanara, all’altezza di Ponticelli, nei pressi del cimitero. Nel circondario imolese è stato il primo lupo selvatico ad essere stato recuperato dopo un incidente.
Leon, dopo essere stato trovato e curato da veterinari e dagli operatori del Centro di Monte Adone (che si occupa di tutela e ricerca sulla fauna esotica e selvatica sulle colline di Sasso Marconi), era tornato in libertà, con tanto di radiocollare Gps. Un localizzatore che ha permesso agli zoologi del Wac (Wolf Apennine Center) di monitorare i suoi spostamenti. «Poco dopo la liberazione, Leon si è comportato in maniera piuttosto simile agli altri giovani lupi, allontanandosi dal branco e scegliendo di vivere in maniera solitaria – spiega Luigi Molinari, zoologo tecnico del Wac -. Meno ordinari sono stati i suoi spostamenti: in pochi mesi Leon ha infatti percorso circa 4-500 chilometri, attraversando la media collina di Bologna, Mode- na, Reggio Emilia e Parma, fino ad arrivare alla provincia di Piacenza, dove si è avventurato anche in pianura e addirittura potrebbe aver messo piede su alcune isolette del Po. Purtroppo, però, dopo circa 7 mesi vissuti a nord della provincia di Piacenza, il suo radiocollare ha smesso di funzionare e noi ne abbiamo perso le tracce». (an.cas.)
Nella foto (di Paolo Taranto): il lupo Alfa Leon