Polizia locale di Castello interviene per uno sciame di api impazzito e ritrova i bagagli rubati a una famiglia svizzera
La polizia locale di Castel San Pietro, sempre pronta a intervenire a tutela della cittadinanza, è stata protagonista di due interventi di diversa natura, ma entrambi portati a termine positivamente.
Questa mattina una cittadina castellana ha chiamato il sindaco Tinti per segnalare uno sciame di api che si aggirava quasi impazzito nel parcheggio della stazione. Il primo cittadino ha immediatamente interpellato Leonardo Marocchi, ispettore capo della polizia locale, che si è messo immediatamente in contatto con un apicoltore del territorio, il quale in brevissimo tempo ha risolto la questione, collocando su un albero un’arnia di legno abitata da un”ape regina, per attirare gli insetti. Nel frattempo in via precauzionale l”area era stata delimitata per mettere in sicurezza gli eventuali avventori. Il forte stato di agitazione in cui si trovavano era dovuto al fatto che il forte vento di questa notte aveva fatto cadere il loro nido. L”apicoltore terrà monitorata la situazione per tutta la giornata e questa sera o al più tardi domattina porterà via l”arnia con le api, che sono una specie protetta e preziosa per le piante e l’agricoltura per la loro funzione di impollinatrici, oltre che produttrici di miele.
Il secondo intervento, invece, è avvenuto nei giorni scorsi quando una pattuglia, in servizio per il controllo del territorio, ha ritrovato in un casolare disabitato in via Bastiana, nelle campagne di Poggio, due valigie che erano appena state rubate in zona Outlet a una famiglia svizzera composta da una coppia con due figli, da poco arrivati in Italia per trascorrere le vacanze. Grazie al contenuto delle valigie, si è potuto risalire al capofamiglia che è stato contattato tramite Facebook e con grande gioia ha ritirato i propri bagagli. Inoltre l’uomo ha segnalato che mancavano all’appello le valigie dei due figli e altri effetti personali. Gli agenti hanno allora proseguito le ricerche, e a poca distanza dal casolare del primo ritrovamento, hanno rinvenuto il resto della refurtiva, che sarà quindi consegnato anch’esso ai legittimi proprietari. (da.be.)
Nella foto: a sinistra lo sciame d’api, a destra le valigie riconsegnate al turista svizzero