Un luglio di eventi con l’«Estate Castellana», l’economista Forchielli presenta il suo nuovo libro targato Bacchilega Editore
Un’estate all’aperto fatta delle più svariate attività. È prossimo a partire il programma dell’Estate Castellana 2020 che l’Amministrazione comunale e l’associazione turistica Pro Loco hanno ideato per il mese di luglio. Un programma pensato al tempo stesso per saziare la voglia di ritrovarsi, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti, e anche per ricominciare: ricominciare con la cultura, i libri, le camminate, la musica, lo svago, il teatro, le cene e le degustazioni dei sapori e dei prodotti tipici castellani.
Undici appuntamenti per superare, insieme, il momento storico difficile, da tutti i punti di vista. In una parola, una parola d’ordine: andare avanti, come conferma la stessa Pro Loco nelle parole della presidente Raimonda Raggi: «Insieme all’Amministrazione comunale lavoriamo da sempre per la promozione del territorio e dei produttori, esercizi ed esercenti che ne sono il tessuto. Un lavoro comune che oggi come ieri portiamo avanti, ma che oggi in particolare diventa più urgente per andare avanti e superare le difficoltà».
L’Estate Castellana parte ufficialmente domani, giovedì 2 luglio (ore 20.30) al ristorante Gastarea di viale Terme con una serata dedicata all’arte (e alla professione) della fotografia, con il fotografo della MotoGP Mirco Lazzari e lo storico fotoreporter della Formula Uno Angelo Orsi. Sabato 4 (ore 9) spazio al movimento fisico leggero, con la camminata contadina fra storia, tradizioni agricole e frutti della terra a Poggio, cinque chilometri seguiti da un pranzo contadino. Mercoledì 8 (ore 20.30) guest star è Alberto Forchielli, autore, economista e commentatore televisivo. In scena, sempre al ristorante Gastarea, la prima presentazione del libro Che figata la quarantema, ma adesso sono cavoli nostri (Bacchilega Editore), in collaborazione con Officina Passo Passo, Bacchilega Cooperativa di Giornalisti e libreria Atlantide. (r.c.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 2 luglio.