Crisi Dentix: obiettivo della società riaprire le cliniche, curare i pazienti e ristrutturare il debito
Nuovo capitolo della telenovela riguardante la crisi della Dentix, Dentix, la catena di centri odontoiatrici low cost. La Dentix Italia, infatti, ha reso noto che ha presentato presso il Tribunale di Milano la richiesta di concordato preventivo in continuità. L’obiettivo, infatti, è di arrivare alla riapertura delle cliniche incondizioni di sicurezza, prestare le cure necessarie ai pazienti,ristrutturare il debito finanziario, tutelare i creditori, i dipendenti ecollaboratori.
Le cliniche Dentix Italia hanno interrotto la loro attività a causa della pandemia legata alla diffusione del Covid-19 e al conseguente lockdown a cui è stato sottoposto il Paese per diversi mesi. Una situazione eccezionale e del tutto imprevista che ha acuito in maniera improvvisa alcune difficoltà finanziarie già esistenti. La crisi dell’impresa Dentix Italia, già palesatasi nell’imminenza del lockdown, si è estremamente aggravata a causa della chiusura imposta dalle norme per il contenimento dell’epidemia di Covid-19. «Abbiamo lavorato e riflettuto su diverse ipotesi per tornare all’operatività in Italia nel miglior modo possibile, senza venire meno agli impegni che ci siamo assunti. Quella del concordato preventivo incontinuità è la scelta migliore per tutelare gli interessi di tutti: in primis i nostri pazienti, i dipendenti, i creditori e la società» ha dichiarato Angel Lorenzo Muriel, fondatore e presidente di Dentix».
In seguito al deposito della domanda di concordato preventivo incontinuità, Dentix Italia presenterà nel termine che sarà assegnato dal Tribunale, e comunque entro un massimo di 120 giorni, un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della società che consenta di riaprire le cliniche con il primario obiettivo di completare i trattamenti odontoiatrici dovuti ai pazienti e, allo stesso tempo, trovare gli accordi nel miglior interesse di tutti. (da.be.)
Nella foto (Isolapress): l’ambulatorio Dentix a Imola