Coronavirus, il Medicivitas riparte dal 15 luglio con le crescentine e cerca nuovi volontari
L’emergenza sanitaria ha fortemente provato la città di Medicina e il centro Medicivitas di via Oberdan, che ha pagato caro, con tante vittime tra cui volontari molto attivi e clienti abituali, l’onda violenta del Coronavirus. Ora, però, c’è tanta voglia di ripartire, seppur per gradi e con tutte le cautele del caso. E per farlo è stato scelto uno dei simboli del centro e delle sue feste, ossia le crescentine, come concordato nell’incontro di sabato 20 giugno. «Abbiamo deciso di riaprire da mercoledì 15 luglio, con le crescentine, che sarà possibile acquistare solo per l’asporto – aggiorna Simona Santoli del direttivo del Medicivitas –. Inoltre, vogliamo organizzare assieme al Comune un’iniziativa per la riapertura, durante la quale ricordare le vittime del Coronavirus».
Per le altre attività, invece, bisognerà attendere ancora. «Le crescentine d’asporto sono il segno di una piccola ripartenza, mentre per il bar e tutto il resto aspetteremo ancora un po’. Vogliamo essere cauti per tutelare i nostri volontari. Anzi, se qualcuno avesse piacere di unirsi a noi può scriverci un’email a csbocciofila@gmail.com». Per chi si volesse comunque ritrovare per fare due chiacchiere, ovviamente a distanza, indossando la mascherina ed evitando assembramenti, «abbiamo lasciato a disposizione qualche sedia nel dehor esterno, mentre per il caffè bisognerà per il momento andare altrove». (gi.gi.)
Nella foto: il centro Medicivitas