Nel 2019 incidenti e vittime in calo nel circondario. Tra le strade più interessate la via Montanara
È stato pubblicato nei giorni scorsi il report 2019 e primo trimestre 2020 sugli incidenti stradali nei comuni della città metropolitana di Bologna a cura dell”Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi. Dai dati emerge che lo scorso anno sono in lieve calo gli incidenti, i feriti e i morti rispetto al 2018. Nei primi tre mesi del 2020, i dati provvisori sull’incidentalità relativa alle strade del territorio metropolitano bolognese (comunali, provinciali, statali e autostrade) mostrano una decisa diminuzione: il lockdown ha infatti portato ad un calo di circa il 70% degli incidenti stradali.
Nello specifico, nel 2019 sono infatti avvenuti 3.805 incidenti stradali con infortunati (5 in meno rispetto al 2018) con una media di 10,4 incidenti al giorno. Le persone decedute sono state 68 (7 in meno rispetto al 2018), le persone ferite sono state 5.197 con una diminuzione rispetto all’anno precedente di 8 unità. Tra gli oltre 5mila feriti 460 erano a bordo di bici e 494 pedoni. Se si prendono in considerazione i veicoli e gli utenti coinvolti, gli utenti deboli, pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti, comprendono il 56% dei decessi. La mortalità è diminuita per varie categorie di utenti, a parte i motociclisti che sono stabili rispetto all”anno precedente (14 decessi nel 2019 come nel 2018) che registrano però 994 feriti contro i 904 del 2018. Tra i ciclisti si osserva un aumento della mortalità e del numero dei feriti (11 decessi contro i 6 dell”anno precedente e 460 feriti contro i 446 del 2018). Diminuiscono invece i pedoni deceduti: 8, metà dei quali con più di 80 anni contro i 23 decessi nel 2018 e 494 feriti contro i 510 del 2018. In particolare nel comune di Bologna si osserva una diminuzione dei morti (-5) e dei feriti (-6) tra i pedoni.
Nel report si specifica anche territorio per territorio e strada per strada dove si sono verificati gli incidenti (clicca qui). Tra queste ultime spicca la Montanara, con ben 33 incidenti, 41 feriti ed un morto. Dal report emerge anche che il maggior numero di incidenti si sono verificati nei mesi di giugno (387) e ottobre (376), ma è agosto il mese in cui è massimo l’indice di infortunio, infatti pur essendo il mese in cui si verificano meno incidenti, ogni 100 di questi, si hanno 149 tra feriti e morti, tasso che mediamente è pari a 138. Nel 2018 il mese nero era stato ottobre sia per il numero di morti, feriti e incidenti.Anche nel 2019, venerdì è uno dei giorni in cui è più rilevante il numero di incidenti e di morti, intorno alle ore 18 e tra le 7 e le 9 del mattino dei giorni lavorativi. Nel fine settimana si registrano meno incidenti, anche se nelle ore notturne il loro numero aumenta. (da.be.)
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