Camminate, dopo la pausa forzata si riparte con tanta cautela
Sia pure con le dovute limitazioni, è finalmente stato dato il via libera alle attività didattiche e turistiche nelle aree naturali protette. Insomma, si può ricominciare con le passeggiate e le escursioni grazie al decreto regionale di mercoledì 17 giugno. I partecipanti si devono impegnare a rispettare le norme di igiene e distanziamento al fine di limitare la diffusione del contagio, oltre a rispettare le direttive impartite dagli accompagnatori responsabili durante l’escursione.
Occorre essere provvisti di mascherina e gel disinfettante, certificare di non essere in quarantena, di non essere stati a contatto con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni e di non avere sintomi ascrivibili al Coronavirus. Durante la marcia, va conservata una distanza interpersonale di almeno 2 metri, in bicicletta di almeno 5 metri. Ogni qualvolta si dovesse diminuire tale distanza, durante le soste e nell’incrocio con altre persone è obbligatorio indossare la mascherina; sono vietati scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Infine è responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso, tutto va portato a casa così come i rifiuti. Bisogna dimostrarsi civili e solidali con le popolazioni montane. Ai partecipanti è richiesta la massima disciplina, pena l’immediata esclusione dall’escursione per comportamenti potenzialmente dannosi per gli altri. Detto questo, su «sabato sera» in edicola da oggi, giovedì 25 giugno, gli eventi della settimana fino a mercoledì 1 luglio, tenendo conto che l’autodromo non ha ancora deciso come e quando aprire la pista al pubblico per i classici «Open Day», così come continua a essere fermo il «Camminacittà» imolese del lunedì. (r.s.)
Nella foto: camminata organizzata ad Ozzano