Investe una donna e non attende i soccorsi, 45enne rintracciato dalla polizia locale e denunciato
Un 45enne è stato denunciato dalla polizia locale per allontanamento da luogo di incidente con feriti e omissione di soccorso. Lo scontro è avvenuto qualche giorno fa nel primo pomeriggio a Imola.
Secondo la ricostruzione degli agenti, l’uomo, alla guida di un furgone, ha investito e fatto cadere una ciclista, lungo la pista ciclabile in via Emilia, all’altezza del civico 42. In pratica, il veicolo procedeva verso il centro storico, quando, per evitare alcune auto in sosta, si è portato sulla propria sinistra, invadendo la pista ciclabile in direzione Bologna, ed investendo e facendo cadere una ciclista, che la percorreva in direzione ospedale vecchio. Portata al pronto soccorso, la donna è stata medicata e dimessa con una prognosi di 25 giorni. Il 45enne, invece, in un primo momento si era fermato fermato per verificare le condizioni della donna, poi ai due testimoni presenti sul posto, che nel frattempo avevano avvertito il 118, ha detto che avrebbe spostato il furgone per parcheggiarlo più avanti, per non essere di intralcio alla circolazione. In realtà, con questa scusa si è allontanato dal luogo dell’incidente, senza attendere né l’arrivo dell’ambulanza né quello della pattuglia della polizia locale, allerta nel frattempo.
Grazie alle prime indicazioni dei testimoni, però, gli agenti sono riusciti a ricostruire esattamente la targa del furgone e una volta inserito il numero nel sistema di telecamere per il rilevamento targhe, ha seguito il percorso del mezzo. Vedendo che il furgone stava percorrendo la via Emilia in direzione Faenza, il Comando di Imola ha allertato i colleghi della polizia locale dell’Unione Romagna Faentina. Questi ultimi, utilizzando l’analogo sistema di rilevamento targhe in dotazione anche in quel territorio, sono riusciti a rintracciare il furgone e fermare il conducente all’altezza di Brisighella, mentre era diretto alla propria abitazione a Palazzuolo sul Senio. Una volta identificato, hanno trasmesso i dati ai colleghi di Imola, che hanno proceduto con la denuncia. (da.be.)
Foto Isolapress