Calcio, sono già 10 gli allenatori passati all’Imolese nelle 7 stagioni dell’era Spagnoli
L’esonero di Gianluca Atzori e l’arrivo di Roberto Cevoli, che guiderà la squadra nelle due partite di play-out contro l’Arzignano, ma anche dopo, essendosi accordato per un’altra stagione, ha portato a 10 gli allenatori che l’Imolese ha cambiato in 7 anni. Ammesso che il numero debordi da una normale routine, considerando che esiste chi ne ha sostituiti anche di più nello stesso arco di tempo, ciò che intriga è capire perché alcuni di loro, quand’anche esperti e referenziati, non abbiano soddisfatto la dirigenza.
Escludendo che Lorenzo Spagnoli faccia parte della corrente di pensiero, propria di diversi presidenti, che i tecnici vadano cambiati spesso, perché lui, al contrario, tutti gli avvicendamenti li ha decisi inseguendo quella continuità che fin qui è mancata al suo progetto calcistico, c’è da domandarsi perché nessuno resista sulla panchina rossoblù. Uno che ce l’aveva fatta in verità c’è stato, Alessio Dionisi, che però dopo un anno (con un contratto di altri 3 in tasca) ha scelto di andare al Venezia.
Per il resto, esoneri e mancate riconferme sono sempre state scelte unilaterali, operate da una società che al timone della squadra esige di avere una figura che risponda esattamente alle richieste delle due anime (compagne anche nelle vita) che la costituiscono. Una che, oltre ai risultati, richiede dedizione, professionalità e preparazione tecnica in linea coi tempi; l’altra che dall’allenatore pretende stile, personalità e un comporta- mento esemplare anche fuori dal campo.
Su «sabato sera» del 18 giugno la scheda di tutti gli allenatori dell’era Spagnoli in assoluto ordine cronologico: Franco Farneti, Attilio Bardi, Guido Pagliuca, Francesco Baldini, Emanuele Filippini, Massimo Gadda, Alessio Dionisi, Federico Coppitelli, Gianluca Atzori e Roberto Cevoli.
Nella foto: tutti i dieci tecnici rossoblù