Lezioni a distanza del Cpia di Imola per la licenza media dei detenuti della Dozza
C’è anche un’imolese nel team di docenti che il Cpia metropolitano di Bologna (acronimo che sta per Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) ha messo in campo per il carcere bolognese della Dozza. Attraverso Lepida Tv i detenuti possono assistere a lezioni di italiano, studi sociali, scienze, inglese e italiano per stranieri. E insieme ai docenti bolognesi Francesca, Martina, Carla e Nunzia c’è, appunto, anche Annalisa Cattani, docente del Cpia di Imola, che collabora anche con quello del capoluogo di regione. «Il progetto “Non è mai troppo tardi 2020” nasce per non abbandonare chi si trova in una condizione di vita già limitata – spiega Annalisa, che insegna inglese -. Ed è stato scelto il canale tv per arrivare anche dove non c’è internet. Ci siamo ispirati, anche nel nome, alla trasmissione tv degli anni Sessanta “Non è mai troppo tardi”, il famoso programma della Rai, condotto dal maestro Alberto Manzi. Venne fatto con il supporto dell’allora ministero dell’Istruzione per insegnare a leggere e a scrivere agli italiani che non ne erano ancora in grado, pur avendo superato l’età scolare. Le nostre lezioni affrontano anche il tema dei diritti umani e i punti dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile».
Il programma «Non è mai troppo tardi», ebbe un importante ruolo sociale ed educativo, oltre che un gran successo, e può essere considerato uno dei primi esempi di «lezioni a distanza» di cui oggi si parla tanto. Grazie alla tv, oltre un milione di persone riuscirono a conseguire la licenza elementare. Obiettivo simile si persegue con l’«edizione» 2020 su Lepida: le video-lezioni hanno valore per il Cpia di didattica a distanza per il conseguimento della licenza media (il livello delle lezioni è A1-A2, equivalente al programma di prima e seconda media). L’appuntamento è tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 10 sul canale 118 (oltre che rintracciabili negli archivi di Lepida Tv e dei Cpia di Bologna e Imola). Il ciclo comprende venticinque lezioni. (mi.mo.)
Nella foto: il programma delle lezioni per i detenuti al carcere della Dozza