Crisi Dentix, i racconti degli ex clienti della clinica imolese. L’assessore regionale Colla: «Necessario un tavolo ministeriale per la continuità lavorativa»
Equipe di professionisti qualificati, trattamenti accessibili, tecnologia all’avanguardia. Questo prometteva Dentix anche attraverso il proprio sito internet. E tanti, almeno oltre un centinaio secondo le stime delle associazioni di consumatori, sono i clienti che si sono affidati alla clinica odontoiatrica che la catena spagnola aveva aperto a Imola nel febbraio 2016 (all’epoca era la seconda in Emilia Romagna dopo quella di Forlì) e che, loro malgrado, sono rimasti senza risposte, senza soldi e, soprattutto, senza cure. «Ho iniziato un lavoro costoso circa un anno fa – ci racconta una di loro, imolese, che preferisce non rendere pubblico il proprio nome – sottoscrivendo un finanziamento di 15 mila euro a interessi zero per cinque anni, proposto da loro sulla base del preventivo. Ho firmato il contratto, ho mandato la busta paga e mi hanno accordato il finanziamento. Ho già pagato 3.250 euro e tuttora sto continuando a pagare rate mensili da 250 euro, per non andare in mora con la finanziaria. In questo arco di tempo ho fatto l’igiene, ho curato due carie, ho tolto sei denti e inserito due montature provvisorie, in attesa del reimpianto dei singoli denti mediante perni. Tra l’altro le montature, non essendo fisse, si staccano in continuazione e questo mi crea non pochi problemi quando sono tra la gente».
Sull’argomento è intervenuto anche l”assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla che, attraverso una lettera indirizzata ai Ministri Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico) e Nunzia Catalfo (Lavoro), ha voluto dare voce alle preoccupazioni delle Organizzazioni sindacali per l”imminente scadenza, al 21 giugno, della Cassa integrazione in deroga per i lavoratori degli studi dentistici. «Attivare ogni iniziativa necessaria e un tavolo ministeriale per consentire la continuità lavorativa del gruppo Dentix» si legge. (r.e.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 18 giugno.
Immagine tratta dall’account Twitter di Dentix Espana