Premio Città di Cento a Daniela Iride Murgia, illustratrice pubblicata anche da Bacchilega Junior
Cento, città in provincia di Ferrara, non è nota solo per l’antico Carnevale. Proprio a Cento è nato, infatti, il più grande riconoscimento italiano dedicato alla letteratura per ragazzi, almeno per età. Dal 1978, anno in cui la prima edizione è stata presieduta da Gianni Rodari, il Premio Letteratura Ragazzi è ininterrottamente organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. Dal 2004, parallelamente, si svolge il concorso riservato agli illustratori, che completa lo scopo dell’evento nella promozione non solo della lettura tra i giovani ma anche dell’arte dell’illustrazione, una delle forme visive della narrazione.
Ad aggiudicarsi il primo premio nella sezione degli illustratori è stata, quest’anno, Daniele Iride Murgia con il libro Tamo l’ippopotamo (Edizioni Corsare). Sarda di origini, Murgia vive fra l’Italia e la Danimarca, collaborando con diverse riviste ed editori nazionali e non. Nel corso della sua attività lavorativa ha vinto numerosi premi per i propri lavori realizzati con tecniche prevalentemente ma- nuali, fra chine, acquarelli, pastelli ma anche collage, cucitura e paper cutting. È anche insegnante di illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics di Padova. Murgia ha anche illustrato per Bacchilega Junior il libro «Le mani di Anna» che racconta, con le precise parole di Sarah Zambello e con grande aiuto delle immagini di Murgia, la storia di una bambina indipendente che non parla, o meglio, parla attraverso i preparati di erbe che realizza con le proprie mani. (mi.mo.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 18 giugno.
Una illustrazione di Daniela Iride Murgia tratta da «Le mani di Anna» (Bacchilega Junior)