A Medicina rotti i vasi che abbellivano il gazebo dell’associazione Germoglio
Pessimo modo per combattere la noia quello scelto da un gruppetto di sei o sette ragazzi di Medicina.
I giovani, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 giugno, hanno infatti danneggiato alcuni vasi di fiori installati dall’associazione di volontariato Germoglio per abbellire il gazebo, ancora da inaugurare vista l’emergenza Covid-19, pensato appositamente per i disabili degli appartamenti protetti vicini all’ospedale e non solo. «Qualcuno li ha visti – commenta la presidente dell’associazione, Paola Cesari –, senza però riconoscerli. Sono giorni che i residenti, tra i quali numerosi anziani, si lamentano di ragazzi che rimangono nell’area fino alle due di notte, bevono, fanno rumore e lasciano per terra bottiglie di alcolici e mozziconi di sigarette. Abbiamo segnalato l’accaduto a sindaco, polizia locale e carabinieri e ora vedremo se fare o meno una denuncia contro ignoti».
Un gesto ai danni di uno spazio creato grazie ai contributi di cittadini e associazioni del territorio. «Il senso civico purtroppo non è un valore che tutti hanno, ma andremo avanti, senza fermarci per colpa di qualche ragazzino stupido – conclude –. Confidiamo nell’intelligenza delle persone e abbiamo già rimesso i vasi al loro posto. Addirittura, alcune aziende di Medicina ci avevano offerto delle nuove piante, nel caso ci servissero». (da.be.)
Foto presa dalla pagina Facebook di Giovanni Bocchi, volontario dell’associazione Germoglio