Presentato il nuovo Cda della Fondazione Crimola. A fare gli onori di casa il neo presidente Rodolfo Ortolani
Tempo di presentazioni, questa mattina, presso la sala grande di Palazzo Sersanti, per il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Rispamio di Imola. A presentare i componenti e ad illustrare i progetti e gli orientamenti di massima della nuova squadra insediatasi lo scorso venerdì 12 giugno è stato il dottor Rodolfo Ortolani, neo presidente della Fondazione, il quale, prima di iniziare la conferenza, ha tenuto a portare i ringraziamenti al Cda decaduto.
Rispetto al precedente Consiglio sono entrati due nuovi consiglieri, Marilena Monti e Ivana Topi. Silvia Poli, già sindaco è nominata presidente del Collegio dei revisori dei quali faranno parte Carla Gatti e Filippo Tellarini. Sono usciti quattro componenti del precedente Consiglio: Gianni Andalò e Fabio Bacchilega per raggiunto numero massimo di mandati e i consiglieri Fabrizio Miccoli e Angelo Varni non hanno dato, per ragioni personali (di motivo professionale), la propria disponibilità ad una propria ricandidatura. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è dunque così composto: Elisabetta Baldazzi, Evaristo Campomori, Fabio Gardenghi, Raffaele Mazzanti, Marilena Monti, Rodolfo Ortolani e Ivana Topi. Carla Gatti, Silvia Poli e Filippo Tellarini revisori dei conti.
«Siamo consapevoli del valore del patrimonio che andremo a gestire e da questa consapevolezza deriverà il nostro impegno per le buone pratiche di governo che ci permetteranno di tramandare a nostra volta quanto abbiamo ereditato – si legge nel comunicato stampa -. Metteremo a disposizione tutte le nostre competenze al fine di ascoltare, comprendere e anticipare le esigenze della città. Interverremo accompagnando le risorse che metteremo a disposizione e non semplicemente erogandole. Questa consapevolezza e queste competenze saranno garanzia della nostra autonomia. Saremo capaci di porci come tavolo terzo e agire nell’ambito di quella fondamentale libertà che ci permette di affiancare in modo sussidiario le organizzazioni della società del nostro territorio. Riteniamo questa una grande responsabilità e una grande opportunità rendendoci conto del particolare momento che necessita, oltre modo, il mettere in comune ogni tipo di risorsa: economica, intellettuale e organizzativa». (da.be.)
Nella foto (Isolapress): la presentazione del nuovo Cda della Fondazione Crimola