Polizia di Stato contro fake news, bufale e leggende metropolitane legate alla Maturità
Torna Maturità al sicuro, la tradizionale campagna di sensibilizzazione che la Polizia postale e delle comunicazione porta avanti in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net.
«L’obiettivo è sempre quello di contrastare alla vigilia dell’esame fake news, bufale e leggende metropolitane – spiega la Polizia postale –. Per evitare che i ragazzi non perdano tempo prezioso dietro a notizie fuorvianti. Ma, soprattutto, per tranquillizzarli. Visto che, travolti da un’enorme quantità di consigli (spesso dall’approccio pessimistico) per evitare il contagio da Covid-19, è come se tra gli studenti si sia diffuso una sorta di terrore da orale “dal vivo”».
Qualche esempio? «Circa 1 maturando su 4 pensa che sarà costretto ad avere la mascherina ben fissata sul volto per tutta la sua permanenza nell’edificio scolastico, anche durante il colloquio – entra nei particolari la Polizia postale – Invece, le Linee guida concedono allo studente la possibilità di “abbassarla” per svolgere il colloquio, visto che la disposizione delle postazioni impone il rigido rispetto di un distanziamento di almeno due metri tra i presenti in aula».
Ancora, «il 21% è rassegnato all’idea di doversi presentare a scuola da solo, senza nessuno – aggiunge la Polizia postale –, mentre il Protocollo non vieta a un accompagnatore (uno soltanto) di assistere all’esame». (r.cr.)
– Il video della campagna
– Il video (sintesi di 1 minuto)
Immagine tratta dal sito Skuola.net