Coronavirus, l’invito del Comune di Imola per un aperitivo intelligente e responsabile
Con la riapertura a tempo pieno dei bar, nei giorni scorsi sono tornati «di moda» anche gli aperitivi, abitudine conviviale purtroppo quasi dimenticata durante le settimane di lockdown. Per questo motivo il Comune di Imola ha invitato la cittadinanza ad un aperitivo intelligente e responsabile.
L’appello, rivolto in particolare ai più giovani, ha come obiettivo quello di incentivare il pieno rispetto delle misure previste nella Fase 2 dell’emergenza per contrastare la diffusione del Coronavirus. Quindi ok alla movida, ma rispetto della distanza, utilizzo dei dispositivi ed il divieto agli assembramenti. In quest’ottica, inoltre, il Comune ha dato mandato alla polizia locale di continuare l’attenta attività di vigilanza. Nel frattempo in Emilia-Romagna è stato presentato un documento condiviso da Anci, Upi e Regione: un vademecum per i Comuni, deciso insieme dopo l’incontro nei giorni scorsi fra il presidente della Regione, sindaci dei Comuni capoluogo e presidenti delle Province, nei quali è evidenziato il rispetto dei protocolli regionali, il personale a cui ricorrere per comunicazione, informazione, presidio e vigilanza, le ordinanze dei sindaci per ulteriori misure di contenimento (limitazione orari, delimitazione aree, estensione obbligo mascherine, agevolazioni occupazioni spazi prossimi all’esercizio) con l’unico obiettivo di somministrare e far consumare sul posto senza assembramenti bevande e alimenti.
Sull’argomento ne parliamo anche nel prossimo numero di «sabato sera», in edicola dal 4 giugno, nel quale abbiamo contattato alcuni gestori dei bar di Imola e del circondario per capire meglio com’è la situazione. (da.be.)
Foto Isolapress