I consigli del biologo Calzolari (Izsler) per difendersi dalle punture di zanzara: «Usare repellenti, ma ghiaccio e calendula danno sollievo»
Come ci possiamo difendere dalla zanzara, in particolare da quella tigre? Abbiamo chiesto alcuni consigli pratici a Mattia Calzolari, biologo dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Izsler). «In primo luogo, è assolutamente fondamentale il controllo di tutte le possibili raccolte di acqua (sottovasi, secchi abbandonati, tombini), anche quelle più inaspettate. Se consideriamo che in un mese/quaranta giorni una zanzara tigre può arrivare a deporre fino a trecento o quattrocento uova, e che le larve sono esclusivamente acquatiche, ci rendiamo immediatamente conto di quanto sia importante effettuare questo controllo. Inoltre, è altrettanto indispen- sabile l’utilizzo dei repellenti. Esistono principi attivi come il Deet e l’Icaridina/Picaridina, con diverse concentrazioni, che devono essere utilizzati seguendo con estrema attenzione le indicazioni che vengono fornite nelle etichette, o molecole naturali come il Citrodiol. I trattamenti adulti- cidi dovrebbero essere limitati ai casi di emergenza, vale a dire ai casi conclamati di epidemie generate da zanzare autoctone, come è accaduto con la Chikungunya nel 2007. Altrimenti ci priviamo dell’arma più efficace che abbiamo a disposizione per fronteggiare una situazione del genere».
Nel caso di puntura da zanzara tigre, come intervenire?
«La reazione può variare molto da persona a persona. E generalmente la reazione è più forte quando si viene beccati le prime volte. Il ghiaccio può dare una mano per limitare il gonfiore del ponfo. Se, però, attraverso la puntura dovesse trasmettersi il virus, cosa che normalmente non succede nelle nostre zone, non esistono rimedi “casalinghi” assolutamente efficaci (al contrario, in molti casi non fanno proprio bene). Si deve ricorrere a una crema a base di cortisone, che il medico prescrive attraverso una ricetta e può essere acquistata in farmacia. Per alleviare il prurito, invece, una crema alla calendula può dare sollievo. Ma la precauzione più importante rimane quella di non grattarsi, per scongiurare un’infezione». (lu.ba.)
Nella foto: una zanzara pronta a pungere