«Un salto in edicola» è andata a trovare Claudia Martini, che da 33 anni vende giornali sotto l”orologio
Il centro storico imolese è da sempre un luogo d’incontro per tutti i cittadini che abitano in riva al Santerno. Dalle chiacchiere sotto l’orologio agli acquisti al mercato, dai caffè nei numerosi bar delle piazze fino a mangiare un buon primo o una deliziosa pizza in qualche ristorante o pizzeria. Il centro cittadino, però, è sempre stato e tuttora resta un luogo estremamente dinamico, con negozi e locali che da un giorno all’altro vengono alla luce o chiudono le serrande. Chi non vuole proprio mollare la sua attività e resiste come punto di riferimento proprio nel cuore del centro storico è Claudia Martini, che gestisce l’edicola che porta il suo nome dal 1987. «Gestisco l’edicola da 33 anni – spiega la stessa Claudia -, dopo averla rilevata dal vecchio distributore dei giornali Dino Boldrini, che aveva avviato la propria attività nel 1947 sotto la Casa del Fascio. Si trattava di un locale molto piccolo, che acquisii assieme ad un socio».
Poi cosa successe?
«Nel 2000 ci trasferimmo nei locali di uno dei bar più famosi di Imola, il Caffè Grande, nel porticato di palazzo Vacchi. Pochi anni dopo, il mio socio decise di intraprendere un altro percorso, così rimasi da sola a gestire l’edicola».
Da quel momento non ha più avuto alcun socio?
«No, ma per fortuna mi dà una mano la mia figlia più piccola, Sara».
Nonostante l’aiuto di sua figlia, la vita dell’edicolante resta particolarmente impegnativa.
«È vero, ma a me è sempre piaciuta. Da 33 anni mi alzo alle 4.30, ormai fa parte del mio dna. Le dirò di più: da quando ha chiuso il mio collega in via Mazzini, lavoro 7 giorni su 7. Prima mi alternavo le domeniche con lui, mentre ora non me la sento proprio di lasciare la piazza vuota». (an.ca.)
L”intervista completa è su «sabato sera» del 28 maggio
Nella foto Claudia Martini (a destra) con la figlia Sara
Bravissima claudia: è una ragazza che conosco da tantissimi anni, bravissima nel suo lavoro..