Coronavirus, solo 16 casi attivi nel circondario di Imola, l”Area critica dell”ospedale torna alla normalità, rimangono due posti in più per pazienti Covid
Ritornano a zero i nuovi casi positivi al Covid-19 nel bollettino quotidiano dell”Azienda usl di Imola. Inoltre, c”è un nuovo guarito definitivo a Imola. Restano quindi 394 i contagi refertati dall”inizio dell”epidemia, con 16 casi ancora attivi (positivi); nel dettaglio sono 7 a Imola, 5 a Medicina e 4 residenti fuori dai comuni del circondario imolese.
Anche nel resto della regione i numeri confermano la posizione dell”Emilia Romagna tra quelle a basso rischio secondo i parametri nazionali: i nuovi contagi oggi sono oggi 38 in più rispetto a ieri, 24 derivano sempre dall’attività di screening realizzata dalla Regione su persone asintomatiche tramite test sierologici e tamponi. Sono 216 le nuove guarigioni per un totale di 20.073. Dall’inizio della pandemia quindi i casi registrati in Emilia Romagna salgono così a 27.627, ma quelli ancora attivi sono solo 3.564 (-186). Purtroppo continua ad allungarsi anche l”elenco dei decessi, 8 in tutto oggi che potrano il totale a 4.102 (2 nel bolognese, circondario imolese escluso).
L”ospedale di Imola, così come tutta la sanità regionale, prosegue la trasformazione per avviarsi ad una nuova normalità. Al momento sono al lavoro gli operai per riportare l”Area Critica alla logistica e organizzazione precedente, da lunedì 1 giugno sarà nuovamente operativa con due posti letti che rimarranno dedicati ad una eventuale recrudescenza dell”epidemia da Coronavirus.
“Nei mesi scorsi – dettagliano nella nota dell”Ausl -, l”area intensiva dedicata ai malati con Covid-19 era stata potenziata progressivamente fino a 16 posti letto, lasciandone solo 4 per l”assistenza ai pazienti noCovid e trasferendo l”Unità di Terapia intensiva cardiologica (Utic) al reparto di Cardiologia”. Oggi, però, non ci sono più pazienti Covid+ in terapia intensiva, quindi “i 4 posti letto di Utic tornano in Area critica”. Non solo. I letti destinati alla terapia intensiva e semintensiva tornano rispettivamente a 6 e 8, “ma 2 in più restano a disposizione su altrettanti box a pressione negativa, nell”eventualità che pazienti con sospetto Covid necessitino cure intensive in isolamento o per pazienti con diagnosi accertata in attesa di centralizzazione a Bologna” precisano sempre dall”Azienda sanitaria.
Nelle foto i lavori in Area Critica per il ritorno alla nuova normalità