Alce Nero completa il trasloco, anche la palazzina uffici si trasferisce a Castel San Pietro
Si completa la discesa a valle di Alce Nero, il marchio che commercializza oltre 300 prodotti alimentari biologici, dai biscotti alla pasta, passando per miele, passate, cereali, legumi e tanto altro. Nel 2015 aveva spostato il magazzino da Monterenzio (sede abbandonata nel 2016) in via Henry Ford a Castel San Pietro, tra Arcese e Decathlon, passando da 3.500 a 11 mila posti pallet. Una scelta dettata dalla straordinaria crescita del mercato dei prodotti «bio». «Un anno e mezzo fa abbiamo preso in affitto un’altra parte del fabbricato che già ospitava il magazzino – racconta l’amministratore delegato di Alce Nero, Massimo Monti –. Complessivamente, ora abbiamo circa 13 mila metri quadrati e 22 mila posti pallet, nei quali in media stocchiamo 4 milioni di prodotti».
La novità principale, però, risiede nella scelta di spostare sul Sillaro non solo la parte logistica, ma anche tutti gli uffici, rendendo così Castello la nuova sede operativa della società a tutti gli effetti, dove lavoreranno tutti gli 80 dipendenti. «Da Monterenzio ci eravamo trasferiti a San Lazzaro, poi si è presentata l’occasione di affittare invia Ford l’intera palazzina uffici – prosegue Monti –. La ditta di autotrasporti che condivide con noi una piccola parte dello stabile, infatti, non aveva necessità di utilizzarli. Sono 800 metri quadrati che abbiamo finito di ristrutturare e arredare proprio in questi giorni con un investimento da 400 mila euro». La scelta del sito castellano non è casuale. «Il magazzino è più funzionale perché molto vicino al casello dell’A14 e, avendo gli uffici nello stesso posto, è più semplice mostrare i prodotti e quello che facciamo ai clienti –motiva Monti –. Inoltre, in questa posizione siamo più vicini al nostro azionista di maggioranza, la Cesenate Conserve Alimentari Spa (che realizza a marchio Alce Nero passate, sughi pronti, pesti, sottolio, succhi, zuppe e omogeneizzati, ndr)». (gi.gi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 28 maggio