Il “Tavolo scuola” di Imola autorizza 65 interventi educativi domiciliari per alunni con gravi disabilità
Il tavolo dedicato alla scuola istituito dal Comune di Imola raggiunge un primo e significativo risultato, con l’autorizzazione di 65 interventi educativi domiciliari rivolti agli alunni e studenti con disabilità grave o situazioni complesse, che non hanno potuto usufruire delle attività di didattica ed educativa a distanza, avviata nel marzo scorso per i loro compagni, dopo la chiusura delle scuole causa la diffusione del Coronavirus.
Nello specifico, gli interventi riguardano 2 bimbi nei nidi, 20 alunni nelle scuole d’infanzia, 28 nelle scuole primarie, 11 nelle scuole secondarie di primo grado e 4 nelle secondarie di secondo grado.
«Gli alunni destinatari degli interventi sono stati individuati sulla base delle segnalazioni pervenute dalle istituzioni scolastiche e di una successiva valutazione di priorità e necessità dell’intervento domiciliare condivisa con l’U.O.Npia (Unità operativa neuropsichiatria infanzia e adolescenza) dell’Ausl di Imola – spiega la dott.ssa Licia Martini -. Si tratta di un’attività complessa che, prima dell’avvio, richiede alcuni passaggi anche di natura formale, che saranno svolti con le modalità più celeri e snelle possibili». (r.cr.)