Diciannove realtà emiliano-romagnole sottoscrivono il patto per la ripartenza #Giustaitalia
Diciannove realtà emiliano-romagnole hanno deciso di sottoscrivere #Giustaitalia, il “patto per la ripartenza” fondato sull”etica della responsabilità lanciato a livello nazionale e contenente diciotto proposte concrete rivolte al Governo e al Parlamento.
Si tratta di Libera Emilia-Romagna, Avviso pubblico Emilia-Romagna, Cgil Emilia-Romagna, Cisl Emilia-Romagna, Uil Emilia-Romagna e Bologna, Legambiente Emilia-Romagna, Arci Emilia-Romagna, Cooperare con Libera Terra, Istituto Alcide Cervi, Uisp Emilia-Romagna, Acli Emilia-Romagna, Civibo-Cucine popolari, Rete della conoscenza Emilia-Romagna, Rete degli studenti medi Emilia-Romagna, Rete degli universitari Emilia-Romagna, Auser Emilia-Romagna, Aics Emilia-Romagna, Ada Emilia-Romagna ed Azione cattolica Emilia-Romagna.
Le diciotto proposte rivolte al Governo e al Parlamento sono suddivise in tre aree strategiche per mettere al centro i diritti sociali, assicurare la trasparenza nella gestione degli appalti, prevedere la tracciabilità del sostegno alle imprese, applicando bene e senza scorciatoie le norme che già esistono; garantendo diritti fondamentali, come il lavoro, la casa, il reddito, l’istruzione e la salute; lottando contro tutte le forme di povertà, a cominciare da quella educativa che colpisce le giovani generazioni; recuperando gli oltre 100 miliardi di euro sottratti annualmente alla collettività dall’evasione fiscale, per sostenere la nostra economia e ridurre il carico fiscale alle famiglie italiane. (r.cr.)