Mondiale motocross, parla David Luongo di Infront: «Fiduciosi per Imola, gara in ottobre o novembre»
Saltata la Superbike, l’ora della verità per l’autodromo di Imola si sposta verso il Mondiale motocross, dove il caos regna sovrano e non si sa bene che pesci pigliare. Allo stato attuale delle cose il calendario del Mondiale si è beccato un altro bello scossone, con l’annullamen- to definitivo dell’attesissimo Gran Premio d’Italia di Maggiora, una delle tre gare italiane assieme ad Arco di Trento e, appunto, Imola. La gara era fissata a giugno, ma i superdanarosi organizzatori piemontesi non ne hanno vouto sapere di rischiare, anche in considerazione dei numerosi problemi riscontrati negli ultimi tre anni, che hanno visto la pista scomparire dai radar dei calendari. L’altrettanto ricca e citata Arco, che vanta il supporto della provincia autonoma di Trento, è stata spostata alla poco confortevole data del 4 ottobre: una decisione che porta alla «sospensione mo- mentanea» della gara di Imola (inserita nella lista Tba, cioè quella delle prove da definire) per fare spazio a gran premi forse più remunerativi.
Lo spostamento sembra un modo come un altro per prendere tempo ma il promotore del Mondiale, cioè la Infront Moto Racing (nuovo nome di Youthstream, dopo il passaggio al colosso svizzero delle manifestazioni sportive) nella persona del «Ceo» David Luongo, ci ha rilasciato la seguente dichiarazione. «Il Gran Premio dell’Emilia Romagna al momento è inserito nel calendario come Tba (to be announced, ndr), in modo da lasciare un po’ di spazio all’organizzatore locale per trovare la data consona e organizzare l’evento nel modo migliore, tenendo conto dell’emergenza sanitaria. Ottobre o novembre possono essere plausibili, ma è troppo presto per prendere la decisione finale. Siamo in contatto diretto col circuito di Imola per aggiornamenti sulla situazione, ma siamo fiduciosi che l’evento avrà luogo. Vogliamo ringraziare gli organizzatori per l’impegno e la determinazione e la regione Emilia Romagna che supporta l’evento». (m.r.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 21 maggio.
Nella foto: il podio di Imola nel 2018, David Luongo è il primo a destra