Le Terme di Castel San Pietro hanno riaperto il 18 maggio con il protocollo messo a punto dal loro Covid team
Anche per le Terme di Castel San Pietro lunedì 18 maggio è stato il giorno della riapertura. In realtà la scelta di questa data è indipendente dai provvedimenti governativi, dal momento che il complesso termale rientra tra le attività di prevenzione e cura ed era dunque tra quelle, di natura sanitaria, per le quali non era prevista la sospensione durante il lockdown. «Abbiamo comunque scelto di chiudere a metà marzo perché non era molto facile raggiungerci in quel periodo» precisa Stefano Iseppi, amministratore delegato della società Terme Spa e amministratore unico di Anusca Srl, società che nell’agosto 2017 ha acquisito il pacchetto di maggioranza delle Terme, compreso l’hotel omonimo.
Dal 18 pertanto sono riprese le prestazioni sanitarie, come inalazioni, fanghi, riabilitazione, percorsi vascolari in acqua termale, idroterapie, piscina riabilitativa e attività legate alla cura dell’orecchio. Riprese, ma con precauzioni nuove. «Abbiamo approvato un nostro protocollo, messo a punto dal Covid team che abbiamo nominato – racconta Iseppi –. Sono stati analizzati i rischi della struttura, poi sono state elaborate le regole di comportamento finite nel protocollo per i dipendenti. Per quanto riguarda gli utenti, innanzitutto dovranno chiamare per prenotare. In realtà molte telefonate le stiamo facendo noi a chi è rimasto a metà del ciclo di cure per proporre il completamento». (mi.ta.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 21 maggio
Nella foto la misurazione della temperatura a un cliente delle Terme