Fase 2, il punto sulle opere pubbliche che hanno ripreso il via a Medicina, Castel San Pietro e Ozzano
Terminato il lockdown, anche Medicina riparte con un numero significativo di opere pubbliche. «La scorsa settimana sono ricominciati i lavori di riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria e la realizzazione della bus station e della nuova palestra della scuola media Simoni» elenca il sindaco Matteo Montanari. Il 25 marzo è arrivata l’aggiudicazione dell’appalto peri lavori di rigenerazione della sagrestia dell’ex chiesa del Carmine alla Et Costruzioni di Ferrara. «I lavori inizieranno questa settimana» aggiunge Montanari. Per fare spazio al cantiere, in via Canedi, fra l’incrocio con via Libertà e quello con via Venturoli, è stato istituito il divieto di sosta fino al 14 agosto. Approfittando della chiusura delle scuole, «a giugno cominceranno delle prove di carico su alcuni solai» continua il sindaco.
A Castel San Pietro, invece, «è ripartito il cantiere del nuovo ponte sul Sillaro in via Mingardona, ci vorrà almeno un mese per completare l’opera –aggiorna l’assessore ai Lavori pubblici, Giuliano Giordani–. Inoltre, abbiamo appena asfaltato in via Montecerere e via Tanari e stiamo realizzando un parcheggio da 6 posti paralleli alla strada all’angolo fra via Molise e via Pilastrino». Ad Ozzano Emilia, infine,«con i tecnici comunali si è lavorato sugli aspetti amministrativi– spiega Mariangela Corrado, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici–. Grazie a questo impegno, molti lavori partiranno a breve». (lu.ba.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 21 maggio
Nella foto, operai al lavoro nel piazzale dove verrà realizzata la bus station a Medicina