Coronavirus, nessun positivo in più e crescono i guariti a Imola. Bonus della Regione anche per medici, infermieri e oss di Montecatone
Un altro giorno senza contagi e con 4 nuovi guariti (tutti imolesi). Rimangono quindi fermi a 391 i contagiati dal Coronavirus refertati dall’Ausl di Imola dall’inizio dell’epidemia. Soprattutto sono già 314 i guariti mentre i casi ancora attivi (cioè positivi) scendono a 38 (ne abbiamo 8 a Medicina, 11 a Imola, 1 a Castel San Pietro, 3 a Castel Guelfo, 1 a Mordano e 14 fuori territorio). Sono solo 2 i ricoverati con Covid nell’ospedale di Imola (in entrambi i casi si tratta di pazienti in cura per problemi di afferenza chirurgica) e altrettanti gli ospiti in convalescenza o in attesa di doppio tampone negativo ospitati nell’Eurohotel.
La situazione si mantiene sostanzialmente stabile facendo ben sperare per questo avvio della nuova fase 2 nei dieci comuni del circondario di Imola. Anche se non vanno mai dimenticate le 39 persone che hanno perso la vita per o con il coronavirus.
Stabile anche il resto della regione, con 50 casi di positività in più, 271 ulteriori guarigioni e altri 11 decessi, di cui 2 nel bolognese (fuori dal circondario imolese). Dall’inizio della pandemia i casi registrati in Emilia Romagna salgono così a 27.364, ma quelli ancora attivi sono appena 5.098 (232 in meno di ieri), le guarigioni sono 18.258. Il totale dei morti arriva oggi a 4.008.
Ma la buona notizia di oggi riguarda il personale sanitario: la Giunta della Regione ha deciso di allargare anche al personale dell’Istituto di Montecatone di Imola e dell’ospedale di Sassuolo (Modena) il bonus per il personale sociosanitario impegnato durante l’emergenza Coronavirus. Una decisione motivata dal fatto che “in tutti due i casi si tratta di strutture ospedaliere con partecipazione maggioritaria pubblica che rientrano nelle reti assistenziali pubbliche” si legge nella nota.
L’integrazione è prevista dall’accordo siglato a inizio aprile con i sindacati, con cui la Regione ha destinato 65 milioni di euro in favore di medici, infermieri, oss, circa 60 mila persone. “I dati di oggi ci dicono che l’emergenza, almeno nella fase acuta, è alle nostre spalle – ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -: un risultato raggiunto naturalmente anche e soprattutto grazie all’impegno del personale sanitario, che non ringrazieremo mai abbastanza”.
In media si parlava di un bonus di 1.000 euro in soluzione unica da declinare nelle singole Aziende sanitarie per la definizione precisa degli importi tramite l’ulteriore contrattazione. L’Ausl di Imola ha già deciso insieme ai sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che l’incentivo arriverà a tutti quelli che hanno lavorato, nessuno escluso, con la busta paga di maggio modulato per impegno e collocazione organizzativa, e profilo di inquadramento. (r.cr.)
Nella foto operatori sanitari a Montecatone